DIFESA: COMMISSIONE URANIO, INDAGARE SU CASI DI SLA NELL'ESERCITO/ADNKRONOS =
Dal 2007 solo sette denunce, tra cui una da militare in missione
nei Blacani
Roma, 23 lug. (AdnKronos) - Non solo malattie correlate
all'esposizione a particelle radioattive, come quelle presenti in
alcune munizioni, né soltanto le patologie asbesto-correlate, ma anche
altre malattie, come la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. La
relazione parlamentare della Commissione sull'Uranio impoverito,
appena approvata alla Camera, chiede di fare chiarezza anche sulla
malattia neurodegenerativa progressiva e sulla sua incidenza nelle
malattie che colpiscono i militari italiani, sia impegnati in Italia
che all'estero.
"All'Osservatorio epidemiologico della Difesa - si legge all'interno
delle quasi cento pagine della Relazione - sono giunte a partire dal
2007 solo sette segnalazioni di casi di Sla, dei quali solo uno"
relativo a un militare che "aveva partecipato a missioni nei Balcani".
"E tuttavia un simile dato riguarda solo i militari in servizio e
trascura i militari che potrebbero aver contratto la malattia dopo il
congedo", scrivono i parlamentari guidati dal presidente Gian Piero
Scanu. (segue)
(Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
23-LUG-17 15:31
NNNN
DIFESA: COMMISSIONE URANIO, INDAGARE SU CASI DI SLA NELL'ESERCITO/ADNKRONOS (2) =
Dal 2007 solo sette denunce, tra cui una da militare in missione
nei Blacani
Roma, 23 lug. (AdnKronos) - Non solo malattie correlate
all'esposizione a particelle radioattive, come quelle presenti in
alcune munizioni, né soltanto le patologie asbesto-correlate, ma anche
altre malattie, come la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. La
relazione parlamentare della Commissione sull'Uranio impoverito,
appena approvata alla Camera, chiede di fare chiarezza anche sulla
malattia neurodegenerativa progressiva e sulla sua incidenza nelle
malattie che colpiscono i militari italiani, sia impegnati in Italia
che all'estero.
"All'Osservatorio epidemiologico della Difesa - si legge all'interno
delle quasi cento pagine della Relazione - sono giunte a partire dal
2007 solo sette segnalazioni di casi di Sla, dei quali solo uno"
relativo a un militare che "aveva partecipato a missioni nei Balcani".
"E tuttavia un simile dato riguarda solo i militari in servizio e
trascura i militari che potrebbero aver contratto la malattia dopo il
congedo", scrivono i parlamentari guidati dal presidente Gian Piero
Scanu. (segue)
(Sai/AdnKronos)
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23-LUG-17 15:31
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Negli Usa e in Canada e' patologia connessa al servizio militare
(AdnKronos) - Per la Commissione questa "ulteriore, potenziale,
situazione di rischio richiederebbe anche in Italia la stessa
attenzione riservata dalle autorità militari di altri Paesi",
ricordando come "negli Stati Uniti, tra i veterani della Guerra del
Golfo, si sia riscontrata un'incidenza di Sla che ha indotto le
autorità di quel Paese a riconoscere la Sla come malattia connessa al
servizio militare, e dunque come malattia indennizzabile, per tutti i
veterani che hanno prestato servizio per più di 90 giorni. Analogo
provvedimento è stato adottato in Canada".
"Spontaneo è chiedersi se in Italia l'Amministrazione della Difesa
abbia svolto indagini e condotto studi sulla Sla tra i militari - si
legge nel testo approvato dai parlamentari dell'organismo - . In
merito, Adriano Chiò, professore associato di neurologia presso
l'Università di Torino, audito in data 8 febbraio 2017, ha chiarito
che la Sla risulta causata da 'un insieme di una predisposizione
genetica e di fattori ambientali che determinano lo scatenamento della
malattia'. E che tra i fattori ambientali studiati si collocano
'l'esercizio fisico, il calcio, il fumo di sigaretta, i metalli
pesanti, i pesticidi, alcune attività professionali (vedete il
servizio militare), gli shock elettrici e le cianotossine'". (segue)
(Sai/AdnKronos)
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23-LUG-17 15:31
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DIFESA: COMMISSIONE URANIO, INDAGARE SU CASI DI SLA NELL'ESERCITO/ADNKRONOS (3) =
Serve studio statistico, su panel che contempli militari a
rischio
(AdnKronos) - La Commissione riporta anche il contenuto della memoria
trasmessa il 15 giugno 2017 dal Generale Enrico Tomao, ispettore
generale della sanità militare "che ha confermato l'esistenza di
lavori scientifici che hanno osservato una maggiore incidenza di casi
di Sla nella popolazione militare reduce dalla guerra del Golfo e che
dal 2008", scrivendo che per il Department of Veterans Affairs la
malattia era considerata 'compensable' nel caso il malato avesse
prestato servizio per più di 90 giorni continuativi.
La Commissione chiede dunque chiarezza, perché "non è stato chiarito
quale sia l'atteggiamento delle Forze Armate italiane rispetto ai casi
segnalati, e se quindi vi sia un riconoscimento automatico della causa
di servizio, o se, contrariamente a quanto avviene negli Stati Uniti,
si tenda a disconoscere un nesso di causalità tra la malattia e il
servizio militare. Dalla nota del generale Tomao si evince che le
nostre Forze Armate non hanno ritenuto di avviare, al momento, uno
specifico studio epidemiologico, laddove la strada maestra indicata
dal professor Chiò nella sua audizione è proprio l'effettuazione di
uno studio che arruoli 'soggetti militari che erano a rischio, per poi
andare a vedere negli anni successivi cosa è successo'".
(Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
23-LUG-17 15:31
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