Usa: arrivano i rom, Pennsylvania in rivolta =
(AGI) - Washington, 22 lug. - Nella citta' di California, un
piccolo centro di settemila anime nello Stato della
Pennsylvania, la popolazione e' in rivolta. Nell'ultimo
consiglio cittadino, qualche giorno fa, sono volate parole di
fuoco. Al centro delle polemiche le tensioni provocate
dall'arrivo di una comunita' di rifugiati rom, giunta un paio
di mesi fa dalla Romania. Una quarantina in tutto, in fuga
dalla zona di Bucarest per scampare a persecuzioni, pregiudizi
e discriminazioni. Sono arrivati a California grazie ad un
programma del dipartimento dell'immigrazione. Ne'
l'amministrazione, ne' il capo della polizia locale, pero',
pare siano stati avvertiti in anticipo dal governo o dalle
autorita' competenti.
Il caso ha fatto il giro della nazione grazie a un articolo
pubblicato dal quotidiano locale, la Pittsburgh Post-Gazette,
sull'ultimo rovente consiglio comunale. La storia e' stata poi
ripresa dal canale televisivo Fox News, con il giornalista e
commentatore politico Tucker Carlson in prima fila a denunciare
le magagne dell'integrazione in America. Le accuse sono feroci,
i "crimini" giudicati inaccettabili. Secondo i residenti, i
nuovi arrivati getterebbero la spazzatura in giardino, non
pulirebbero adeguatamente il proprio cortile, non
rispetterebbero il codice della strada ne' le buone maniere nei
negozi. Ma, soprattutto, qualcuno dei bambini sarebbe stati
visto defecare in pubblico.
Il magazine Newsweek non usa mezzi termini: la lettura
offerta da Fox e degli altri media conservatori puo' essere
definita a pieno titolo "antiziganismo, ovvero pregiudizio
contro i rom". E' proprio il giornale a sottolineare quanto
questi preconcetti siano radicati.
In Europa, dove 220mila perirono per mano nazista durante
l'Olocausto, ancora oggi i rom vivono ai margini della
societa'. Secondo la Banca Mondiale restano la minoranza piu'
vulnerabile dell'Europa dell'Est, con il 71% della comunita'
che fa i conti con la poverta'. (AGI)
Way/Ney/Zec (Segue)
231132 LUG 17
NNNN
Usa: arrivano i rom, Pennsylvania in rivolta (2)= piccolo centro di settemila anime nello Stato della
Pennsylvania, la popolazione e' in rivolta. Nell'ultimo
consiglio cittadino, qualche giorno fa, sono volate parole di
fuoco. Al centro delle polemiche le tensioni provocate
dall'arrivo di una comunita' di rifugiati rom, giunta un paio
di mesi fa dalla Romania. Una quarantina in tutto, in fuga
dalla zona di Bucarest per scampare a persecuzioni, pregiudizi
e discriminazioni. Sono arrivati a California grazie ad un
programma del dipartimento dell'immigrazione. Ne'
l'amministrazione, ne' il capo della polizia locale, pero',
pare siano stati avvertiti in anticipo dal governo o dalle
autorita' competenti.
Il caso ha fatto il giro della nazione grazie a un articolo
pubblicato dal quotidiano locale, la Pittsburgh Post-Gazette,
sull'ultimo rovente consiglio comunale. La storia e' stata poi
ripresa dal canale televisivo Fox News, con il giornalista e
commentatore politico Tucker Carlson in prima fila a denunciare
le magagne dell'integrazione in America. Le accuse sono feroci,
i "crimini" giudicati inaccettabili. Secondo i residenti, i
nuovi arrivati getterebbero la spazzatura in giardino, non
pulirebbero adeguatamente il proprio cortile, non
rispetterebbero il codice della strada ne' le buone maniere nei
negozi. Ma, soprattutto, qualcuno dei bambini sarebbe stati
visto defecare in pubblico.
Il magazine Newsweek non usa mezzi termini: la lettura
offerta da Fox e degli altri media conservatori puo' essere
definita a pieno titolo "antiziganismo, ovvero pregiudizio
contro i rom". E' proprio il giornale a sottolineare quanto
questi preconcetti siano radicati.
In Europa, dove 220mila perirono per mano nazista durante
l'Olocausto, ancora oggi i rom vivono ai margini della
societa'. Secondo la Banca Mondiale restano la minoranza piu'
vulnerabile dell'Europa dell'Est, con il 71% della comunita'
che fa i conti con la poverta'. (AGI)
Way/Ney/Zec (Segue)
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(AGI) - Washington, 23 lug. - Severo e' anche il giudizio di
Media Matters for America, un ente di sorveglianza, che
denuncia l'esagerazione dei titoli di alcune testate. Come il
sito di estrema destra Breitbart News che strilla: "In
Pennsylvania i residenti protestano contro gli immigrati che
defecano per strada e decapitano polli". Inutile girarci
intorno: i rom continuano ad essere oggetto di odio e
pregiudizio.
In Europa come pure negli Stati Uniti, dove sono in tutto
un milione. "Siamo scappati non perche' siamo poveri, ma a
causa del razzismo. Cerchiamo asilo politico qui in America"
spiega un giovane rom al giornale locale. Ma le voci che si
levano da California, non sentono ragioni. Tra esse c'e' quella
di Janet Bateman, residente da oltre mezzo secolo. "Come hanno
fatto ad arrivare qui? Questo non e' lo Stato della California,
pieno di sole. Qui siamo in un'altra California, un piccolo
paese in Pennsylvania. Chi ha lanciato una freccetta a caso
sulla mappa colpendo la nostra cittadina?" dice indignata la
signora alla Pittsburgh Post-Gazette.
Eppure il paese ha anche un altro volto, quello di coloro
che stanno cercando di accogliere e comprendere. Sono in tanti
ad aver allargato le braccia ai nuovi arrivati. I quali,
sottolinea qualcuno, non hanno mai fatto nulla di
particolarmente grave o violento. La pensa cosi' la giovane
Charlene Redmond, decisa a stabilire un dialogo: "Mi hanno
invitato a cena a casa loro, abbiamo mangiato sotto il portico.
E' stato bello".
Chissa' cosa penserebbe dei suoi compaesani Viola Liuzzo,
la cittadina piu' illustre di California. E' proprio in questo
piccolo centro, infatti, che nacque nel 1925 l'attivista ed
eroina del Civil Rights Movement, l'unica donna bianca a
sacrificare la sua vita durante la stagione del movimento per i
diritti civili degli afroamericani, negli anni Sessanta. Se il
Ku Klux Klan non l'avesse assassinata a 39 anni, forse oggi
Viola sarebbe nel giardino dei suoi vicini immigrati, intenta a
imparare qualche parola di romani. (AGI)
Way/Ney/Zec
231132 LUG 17
Media Matters for America, un ente di sorveglianza, che
denuncia l'esagerazione dei titoli di alcune testate. Come il
sito di estrema destra Breitbart News che strilla: "In
Pennsylvania i residenti protestano contro gli immigrati che
defecano per strada e decapitano polli". Inutile girarci
intorno: i rom continuano ad essere oggetto di odio e
pregiudizio.
In Europa come pure negli Stati Uniti, dove sono in tutto
un milione. "Siamo scappati non perche' siamo poveri, ma a
causa del razzismo. Cerchiamo asilo politico qui in America"
spiega un giovane rom al giornale locale. Ma le voci che si
levano da California, non sentono ragioni. Tra esse c'e' quella
di Janet Bateman, residente da oltre mezzo secolo. "Come hanno
fatto ad arrivare qui? Questo non e' lo Stato della California,
pieno di sole. Qui siamo in un'altra California, un piccolo
paese in Pennsylvania. Chi ha lanciato una freccetta a caso
sulla mappa colpendo la nostra cittadina?" dice indignata la
signora alla Pittsburgh Post-Gazette.
Eppure il paese ha anche un altro volto, quello di coloro
che stanno cercando di accogliere e comprendere. Sono in tanti
ad aver allargato le braccia ai nuovi arrivati. I quali,
sottolinea qualcuno, non hanno mai fatto nulla di
particolarmente grave o violento. La pensa cosi' la giovane
Charlene Redmond, decisa a stabilire un dialogo: "Mi hanno
invitato a cena a casa loro, abbiamo mangiato sotto il portico.
E' stato bello".
Chissa' cosa penserebbe dei suoi compaesani Viola Liuzzo,
la cittadina piu' illustre di California. E' proprio in questo
piccolo centro, infatti, che nacque nel 1925 l'attivista ed
eroina del Civil Rights Movement, l'unica donna bianca a
sacrificare la sua vita durante la stagione del movimento per i
diritti civili degli afroamericani, negli anni Sessanta. Se il
Ku Klux Klan non l'avesse assassinata a 39 anni, forse oggi
Viola sarebbe nel giardino dei suoi vicini immigrati, intenta a
imparare qualche parola di romani. (AGI)
Way/Ney/Zec
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