Vaccini: ok commissione Senato a dl, ecco novita' =
(AGI) - Roma, 11 lug. - E ' arrivato nella notte il via libera
della Commissione Igiene e Sanita ' del Senato al decreto
vaccini. Alle 16:30 e' previsto l'approdo in Aula. Il testo
esce con diverse modifiche rispetto a quello presentato. I
vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola scendono da 12 a
10: poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus
influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Non saranno dirimenti per l'iscrizione a scuola, ma saranno
offerti gratuitamente (con un'offerta "attiva", vale a dire con
chiamata dalle Asl), i vaccini contro meningococco B,
meningococco C, pneumococco e rotavirus. Per questi 4 e'
prevista una valutazione fra tre anni per l'eventuale
eliminazione dell'obbligo. Calano le sanzioni: la massima per i
genitori inadempienti passa da 7.500 a 3.500 euro. Salta anche
il riferimento alla possibile perdita della patria potesta' per
chi non vaccina i figli. Istituita un'Anagrafe vaccinale
nazionale, e previste anche, ma rimane il nodo coperture che
necessita del parere della Commissione Bilancio, le
vaccinazioni per gli operatori sanitari e quelli scolastici.
Introdotta infine la possibilita' di effettuare le vaccinazioni
in farmacia, misura che tuttavia vede contrari gli Ordini dei
medici. (AGI)
Pgi
110719 LUG 17
NNNN
della Commissione Igiene e Sanita ' del Senato al decreto
vaccini. Alle 16:30 e' previsto l'approdo in Aula. Il testo
esce con diverse modifiche rispetto a quello presentato. I
vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola scendono da 12 a
10: poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus
influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Non saranno dirimenti per l'iscrizione a scuola, ma saranno
offerti gratuitamente (con un'offerta "attiva", vale a dire con
chiamata dalle Asl), i vaccini contro meningococco B,
meningococco C, pneumococco e rotavirus. Per questi 4 e'
prevista una valutazione fra tre anni per l'eventuale
eliminazione dell'obbligo. Calano le sanzioni: la massima per i
genitori inadempienti passa da 7.500 a 3.500 euro. Salta anche
il riferimento alla possibile perdita della patria potesta' per
chi non vaccina i figli. Istituita un'Anagrafe vaccinale
nazionale, e previste anche, ma rimane il nodo coperture che
necessita del parere della Commissione Bilancio, le
vaccinazioni per gli operatori sanitari e quelli scolastici.
Introdotta infine la possibilita' di effettuare le vaccinazioni
in farmacia, misura che tuttavia vede contrari gli Ordini dei
medici. (AGI)
Pgi
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