MARTEDÌ 15 MAGGIO 2018 15.00.20
MO. L'AMBASCIATA PALESTINESE: NON CHIAMATELI SCONTRI, È MATTANZA
MO. L'AMBASCIATA PALESTINESE: NON CHIAMATELI SCONTRI, È MATTANZA
IL CORDOGLIO DELLA RAPPRESENTANTE DELL'ANP IN ITALIA, MAI ALKAILA
(DIRE) Roma, 15 mag. - "Di fronte a tutto cio' non si puo'
parlare di 'scontri'. Mi appello alla stampa perche' descriva
correttamente quella che e' una feroce aggressione del popolo
palestinese per mano dell'esercito israeliano". Cosi'
l'ambasciatore della Palestina in Italia, Mai Alkaila, commenta
in una nota il racconto che alcuni media italiani hanno dato
delle violenze di ieri al confine tra la Striscia di Gaza e
Israele. Qui, si legge nel comunicato, sono morti 59 palestinesi
e ne sono stati feriti migliaia, tra cui "225 minorenni, 79
donne, 17 soccorritori e 12 giornalisti".
L'ambasciatore ha espresso "profondo cordoglio per le vittime
civili della mattanza israeliana" e affermato che la 'marcia del
ritorno', iniziata dai palestinesi il 30 marzo "e' una legittima
protesta popolare nonviolenta che intende ricordare a Israele e
al mondo intero come il diritto al ritorno sancito dalla
risoluzione 194 dell'11 dicembre 1948 non sia ancora stato
rispettato".
"Si tratta di un'iniziativa promossa dalla societa' civile e
da tutte le forze politiche palestinesi" prosegue Alkaila.
"L'insistenza dei media nell'attribuire ad Hamas la paternita' di
un'azione voluta da un intero popolo ne sminuisce la portata e
disinforma il pubblico, limitandosi a riportare la propaganda di
Tel Aviv".
(Gif/Dire)
14:59 15-05-18
NNNN
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