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martedì 15 maggio 2018
USA: SPIKE LEE, TRUMP UN FIGLIO DI P...... DOBBIAMO SVEGLIARCI
MARTEDÌ 15 MAGGIO 2018 14.59.04
USA: SPIKE LEE, TRUMP UN FIGLIO DI P...... DOBBIAMO SVEGLIARCI =
Il regista presenta BlaKkKlansman a Cannes, siluri contro The Donald Cannes, 15 mag. (AdnKronos/Dpa) - Donald Trump non viene mai nominato, ma viene definito ''un figlio di p... che non ha denunciato il Ku Klux Klan". E' una ''cazzata'', poi, "affermare che gli Stati Uniti siano la culla della democrazia". L'avanzata di nazionalismo e populismo, a livello internazionale, "è una merda". Spike Lee, da Cannes, non usa mezze misure per fotografare la situazione attuale nei suoi Stati Uniti e non solo. Il 61enne regista concorre per la Palma d'oro con il suo BlaKkKlansman, la storia di un agente di colore (interpretato da John David Washington, figlio di Denzel) che cerca di infiltrarsi nel Ku Klux Klan con l'aiuto di un agente bianco. Il film, basato su eventi accaduti all'inizio degli anni '70, si chiude con le immagini degli scontri avvenuti lo scorso anno a Charlotesville, dove una giovane attivista -Heather Hayer- è stata travolta è uccisa durante una manifestazione di suprematisti bianchi. Lee ha chiesto alla madre della giovane il permesso per inserire le immagini nel film: "Ho pensato 'Si fottano tutti, questa scena maledetta va nel mio fottuto film perché è stato un omicidio", dice in conferenza stampa. (segue) (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-MAG-18 14:58 NNNN
MARTEDÌ 15 MAGGIO 2018 14.59.07
USA: SPIKE LEE, TRUMP UN FIGLIO DI P...... DOBBIAMO SVEGLIARCI (2) =
(AdnKronos/Dpa) - Il pensiero va alla posizione che, subito dopo i tumulti, venne assunta da Donald Trump, il presidente non condannò in maniera esplicita le posizioni dei suprematisti: "Abbiamo un tipo alla Casa Bianca, non dirò il suo fottuto nome, che in un momento decisivo non solo per gli americani ma per tutto il mondo, ha avuto l'opportunità di dire che serviva l'amore e non l'odio". "E questo figlio di puttana non ha denunciato quel cazzo di Klan e i nazisti", dice il regista, ripetendo che "era un momento decisivo per poter dire al mondo, non solo negli Stati Uniti, che noi siamo molto meglio di così". Il giudizio si allarga all'intero paese: "Dire che gli Stati Uniti siano la culla della democrazia è una cazzata. Gli Stati Uniti sono stati costruiti sul genocidio dei nativi e sulla schiavitù: questa è la fabbrica degli Usa". "Io -aggiunge- conosco la verità e non mi importa di quello che dicono i critici: io sono dal lato corretto della storia". A livello globale, afferma, "questa merda della destra sta andando avanti in tutto il mondo. Dobbiamo svegliarci, non possiamo rimanere immobili". (segue) (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-MAG-18 14:58 NNNN
MARTEDÌ 15 MAGGIO 2018 14.59.07
USA: SPIKE LEE, TRUMP UN FIGLIO DI P...... DOBBIAMO SVEGLIARCI (3) =
(AdnKronos/Dpa) - Una prima chance arriverà a novembre, in America, con le elezioni di midterm. "Il tipo che ora sta nello Studio Ovale ha detto che potrebbe andare sulla Quinta strada e sparare a qualcuno, tanto la gente lo voterebbe ugualmente. Non ho mai sentito una cosa del genere. E sapete che c'è? E' una delle poche cose su cui ha ragione". "Non dovete pensare -conclude- che ciò che emerge dal film sia qualcosa che accade solo in America. E' un problema globale. Come vengono trattati i musulmani, gli immigrati che arrivano dall'Africa? Anche voi -dice rivolgendosi alla platea europea- avete la vostra merda". (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-MAG-18 14:58 NNNN
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