LUNEDÌ 27 AGOSTO 2018 19.24.45
SALUTE
TUMORI: EMATOLOGO, TERAPIA 'CAR-T' OPPORTUNITA' INCREDIBILE PER PAZIENTI =
Dietro c'e' un lavoro enorme di ricerca che ha coinvolto anche
molti centri italiani
Roma, 27 ago. (AdnKronos Salute) - "E' un'opportunità incredibile,
fino ad oggi non c'era nessun trattamento e invece ora c'è una
speranza concreta". Lo afferma Giampaolo Merlini, direttore
dell'Amyloid Center della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di
Pavia, che commenta così il via libera della Commissione Ue alla
terapia per la cura dei tumori 'Car-T' che prevede l'uso delle cellule
del paziente 'addestrate' a riconoscere quelle tumorali.
"Dietro quest'ultimo tassello c'è un lavoro enorme di ricerca che ha
coinvolto anche molti centri italiani, tra cui il S.Matteo", aggiunge
Merlini. Il via libera europeo è arrivato per la leucemia
linfoblastica acuta (Lla) a cellule B nei pazienti pediatrici e fino
ai 25 anni di età e il linfoma diffuso a grandi cellule B (Dlbcl)
negli adulti, e in entrambi i casi va usata per le forme che non
rispondono alle terapie tradizionali. (segue)
(Frm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-AGO-18 19:24
NNNN
LUNEDÌ 27 AGOSTO 2018 19.24.45
SALUTE
TUMORI: EMATOLOGO, TERAPIA 'CAR-T' OPPORTUNITA' INCREDIBILE PER PAZIENTI (2) =
(AdnKronos Salute) - Ma quanti saranno i pazienti che potranno
usufruire di questa nuova terapia cellulare? "Le forme familiari di
queste malattie sono rare ma ci sono altre forme coinvolte - risponde
Merlini - ad esempio per quella senile si pensa che la prevalenza non
sia così trascurabile. Oggi è stato compiuto un bel passo in avanti
per tanti malati".
In Italia si registrano circa 1,6 casi di Lla ogni 100 mila uomini e
1,2 casi ogni 100 mila donne, cioè circa 450 nuovi casi ogni anno tra
gli uomini e 320 tra le donne (dati Airc). Il linfoma diffuso a grandi
cellule B rappresenta il più frequente linfoma diagnosticato nei paesi
occidentali, costituendo circa il 35-40% di tutti i linfomi a cellule
B. E' - riporta il sito dell'Associazione italiana contro le leucemia
(Ail) - un linfoma aggressivo che si presenta alla diagnosi con un
interessamento linfonodale esteso, con sintomi sistemici e con
frequente localizzazione in sede extra-nodale (40% dei casi).
(Frm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-AGO-18 19:24
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento