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mercoledì 12 settembre 2018

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO)


MERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE 2018 15.14.50
SICUREZZA

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO) - (1)

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 12 set - Colpa di Malta, ma soprattutto dell'Unione Europea. Mentre l'Italia invece "ha fatto tutto il possibile per tutelare la sicurezza dei migranti". Il premer Giuseppe Conte, in Senato, ricostruisce i passaggi della vicenda Diciotti, la nave della Guardia Costiera rimasta attraccata dal 20 al 26 agosto scorso al porto di Catania con a bordo 177 migranti soccorsi nel Mediterraneo. Conte assegna responsabilità precise: prima a Malta, che dopo aver scortato il barcone verso la zona Sar italiana "è stata avvertita della necessità di un intervento e ha detto espressamente di non voler interferire, nonostante fosse stata informata del pericolo che il barcone affondasse"; quindi alla Ue, che "ha perso l'occasione per dare concretezza ai principi di solidarietà e responsabilità che pure vengono diffusamente e costantemente evocati a destra a manca come valori fondativi della stessa Unione". (BIG ITALY / SEGUE) 121514 SET 18
MERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE 2018 15.19.16

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO) - (2)

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 12 set - Lo dice senza mezzi termini, Conte: "Senza l'intervento concreto e diretto della nostra Guardia Costiera Roma, molte di queste persone sarebbero sicuramente morte". Dopodiché, il premier ricostruisce i giorni che dal 20 agosto, quando la Nave Diciotti effettua a Catania quello che definisce solo come "uno scalo tecnico nell'attesa dell'individuazione di un place of safety. Il 22 agosto, non appena avuto cognizione della presenza a bordo, il ministero autorizzava il primo sbarco dei minori non accompagnati". Quindi il nuovo affondo: "Esperiti inutilmente i tentativi di dialogo con le autorità maltesi, il governo avviava interlocuzione con le istituzioni europee per condividere un piano di redistribuzione come avvenuto in precedenza per lo sbarco di Pozzallo. Esaurito negativamente il tentativo con l'Europa" con il vertice di Bruxelles del 24 agosto "è stato comunque autorizzato lo sbarco dei migranti nella notte tra il 25 e il 26". (SEGUE) 121518 SET 18
MERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE 2018 15.20.06

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO) - (3)

CONTE BACCHETTA MALTA E UE, ITALIA HA AGITO PER SALVARE VITE (RIEPILOGO) - (3) (9Colonne) Roma, 12 set - In tutto questo, sottolinea Conte, "le operazioni hanno inteso sempre privilegiare la salvaguarda delle vite umane e la dignità delle persone e con l'altrettanto rispetto degli obblighi internazionali. Le autorità maltesi hanno dimostrato l'intendimento di non procedere ad operazioni di soccorsi, scortando i migranti vero l'area Sar italiana nonostante la situazione di grave pericolo evidenziato dallo stato del barcone. Dal giorno in cui la Diciotti ha attraccato a Catania, è stato assicurato ai migranti ogni necessaria assistenza". D'altro canto invece "non è stata invece una bella pagina per l'Unione Europea, che ha perso l'occasione per dare concretezza ai principi di solidarietà e responsabilità che pure vengono diffusamente e costantemente evocati a destra a manca come valori fondativi della stessa Unione. Il governo italiano sta ribadendo all'Europa la ferma convinzione che sia improcrastinabile l'avvio della definizione di un meccanismo stabile e sostenibile per la gestione delle fasi di sbarco, redistribuzione, rimpatrio. Stiamo registrando segni di avvicinamento, nella convinzione comune che altrimenti non si darebbe attuazione a quanto stabilito all'unanimità dal Consiglio europeo di fine giugno". (BIG ITALY / Sis) 121519 SET 18    

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