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mercoledì 12 settembre 2018

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 8 agosto 2018 Suddivisione del territorio nazionale in quattro aree geografiche, coerente con il Piano nazionale assegnazione frequenze televisive - anno 2018. (18A05860) (GU n.212 del 12-9-2018)



 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 8 agosto 2018

Suddivisione del territorio nazionale in  quattro  aree  geografiche,
coerente con il Piano nazionale assegnazione frequenze  televisive  -
anno 2018. (18A05860)

(GU n.212 del 12-9-2018)


                             IL MINISTRO
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO

  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ed in particolare l'art. 1,
comma 1032;
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in  applicazione
dell'art. l commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007,  n.  244»,
convertito nella legge n. 121 del 14 luglio 2008;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  dei  5
dicembre 2013, n. 158 «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dello sviluppo economico»;
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
  Visto codice delle comunicazioni elettroniche emanato  con  decreto
legislativo  1°  agosto  2003,  n.  259  e  successive  modifiche  ed
integrazioni;
  Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme  di  principio
in materia di assetto del  sistema  radiotelevisivo  e  della  RAI  -
Radiotelevisione italiana  S.p.A.,  nonche'  delega  al  Governo  per
l'emanazione del testo unico della radiotelevisione;
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo
unico   della   radiotelevisione»,   e   successive   modifiche    ed
integrazioni;
  Visto il  decreto-legge  2  marzo  2012,  n.  16,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012,  n.  44,  con  particolare
riferimento  all'art.  3-quinquies,  commi  3  e  5,   e   successive
modificazioni;
  Vista  la   delibera   dell'Autorita'   per   le   garanzie   nelle
comunicazioni 22 giugno 2011, n. 353/11/CONS, con la quale  e'  stato
approvato  il  Nuovo  regolamento   relativo   alla   radiodiffusione
terrestre in tecnica digitale;
  Visti   gli   atti   finali   della   Conferenza   mondiale   delle
radiocomunicazioni  adottati  nel  2012   a   Ginevra,   sottoscritti
dall'Italia;
  Visti   gli   atti   finali   della   Conferenza   mondiale   delle
radiocomunicazioni  adottati  nel  2015   a   Ginevra,   sottoscritti
dall'Italia;
  Vista la  decisione  UE  2017/899  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio sull'uso della banda di frequenza 470-790 MHz  nell'Unione,
del 17 maggio 2017, la quale prevede  il  termine  del  2020  per  la
liberazione della banda 700MHz con la flessibilita' di due  anni  per
gli Stati  membri  che  adducano  giustificate  ragioni,  nonche'  la
conclusione del  coordinamento  internazionale  delle  frequenze  tra
paesi confinanti dell'Unione europea entro il 31 dicembre 2017  e  la
predisposizione  di  un  piano  nazionale  con   la   tempistica   di
liberazione (road map) entro il 30 giugno 2018;
  Visti gli accordi internazionali sottoscritti dal  Ministero  dello
sviluppo economico  e  dalle  autorita'  degli  Stati  confinanti  in
attuazione della decisione (UE) 2017/899, del 17 maggio 2017;
  Effettuata la consultazione pubblica di cui all'art. 1, comma 1032,
della legge 27 dicembre 2017, n. 205, svolta dal 4 aprile 2018 all'11
maggio  2018,  tramite  pubblicazione  sul  sito  istituzionale   del
Ministero  dello  sviluppo  economico   dello   schema   di   decreto
ministeriale da emanarsi ai sensi  dell'art.  1,  comma  1032,  della
legge 27 dicembre 2017, n. 205;
  Vista  la   delibera   dell'Autorita'   per   le   garanzie   nelle
comunicazioni 27 giugno 2018, n. 290/18/CONS, che  approva  il  nuovo
Piano  nazionale  di  assegnazione  delle  frequenze   (PNAF   2018),
pubblicata sul  sito  istituzionale  dell'Autorita'  medesima  il  12
luglio 2018;
  Ritenuto di dover suddividere il territorio  nazionale  in  quattro
aree geografiche per il rilascio delle frequenze, anche con lo  scopo
di  evitare  o  ridurre  problemi  interferenziali  verso   i   Paesi
radio-elettricamente confinanti che utilizzino la banda 700  MHz  per
il servizio  mobile  con  scadenze  anticipate  rispetto  all'Italia,
tenendo  conto  a  tal  fine  di  quanto  dichiarato   e   concordato
nell'ambito dei coordinamenti internazionali ed al fine di assicurare
un  uso  efficiente  delle  risorse  frequenziali,  la  segmentazione
dell'utenza coinvolta, la riduzione dei disagi per i cittadini e  dei
costi per gli operatori di rete, in coerenza  con  le  aree  tecniche
utilizzate nel Piano nazionale di assegnazione delle frequenze  (PNAF
2018);
  Considerata  la  necessita'   di   prevedere   un   calendario   di
transizione, dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022, con una  sequenza
di rilasci e  accensioni  delle  frequenze,  conformemente  a  quanto
disposto dall'art. 1, comma 1032 della legge  27  dicembre  2017,  n.
205,  e  tale  da  garantire  la  compatibilita'  degli  impianti   e
assicurare altresi' la continuita' tra aree limitrofe;
  Ritenuto, al fine di consentire nel periodo transitorio un uso piu'
efficiente dello spettro,  di  garantire  il  trasporto  del  maggior
numero di fornitori di servizi di media audiovisivi e di agevolare la
migrazione tecnica di un'ampia parte della popolazione verso standard
di trasmissione avanzati, di prevedere la dismissione della  codifica
MPEG2 in favore della codifica MPEG4 su standard DVBT;

                              Decreta:

                               Art. 1

                          Aree geografiche

  1. Allo scopo di definire un calendario nazionale che individua  le
scadenze della  tabella  di  marcia  ai  fini  dell'attuazione  degli
obiettivi della decisione (UE)  2017/899,  del  17  maggio  2017,  il
territorio nazionale e' suddiviso in quattro aree geografiche, di cui
alla  Tabella  1  allegata  al  presente  decreto,  per   assicurare,
coerentemente con le disposizioni di cui all'art. 1, comma 1032 della
legge 27 dicembre 2017, n. 205 e con le aree tecniche utilizzate  nel
Piano nazionale di. assegnazione  delle  frequenze  (PNAF  2018),  il
rilascio delle frequenze da parte di  tutti  gli  operatori  di  rete
titolari di relativi diritti d'uso in ambito nazionale e locale e  la
ristrutturazione del multiplex contenente l'informazione regionale da
parte  del  concessionario   del   servizio   pubblico   radiofonico,
televisivo e multimediale ed anche allo scopo di  evitare  o  ridurre
problemi   interferenziali   verso   i   Paesi   radio-elettricamente
confinanti che utilizzino la banda 700 MHz per il servizio mobile con
scadenze  anticipate  rispetto   all'Italia,   assicurando   un   uso
efficiente  delle  risorse   frequenziali,   l'ottimizzazione   della
compatibilita' degli impianti tra aree geografiche e la segmentazione
dell'utenza coinvolta.
  2. Nell'ambito delle quattro aree geografiche di  cui  al  comma  1
sono individuate  delle  aree  ristrette,  di  cui  alla  Tabella  2,
allegata al presente decreto, interessate dai rilasci delle frequenze
dei canali 50 e 52 da parte degli operatori  nazionali  titolari  dei
relativi diritti d'uso.

                               Art. 2

                Periodo transitorio e fasi temporali

  1. Il periodo transitorio di cui ai commi 2  e  3  e'  fissato,  in
attuazione dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2017,  n.  205,  commi
1028 e 1032, ed in coerenza con le previsioni di cui  alla  decisione
(UE) 2017/899, tenendo  conto  della  necessita'  e  complessita'  di
assicurare la migrazione tecnica di un'ampia parte della  popolazione
verso standard di trasmissione avanzati.
  2. Il periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 e'  suddiviso
in quattro fasi temporali cui associare  rispettivamente  le  quattro
aree geografiche di cui all'art. 1, commi 1 e 2, per  lo  svolgimento
delle attivita' di  cui  all'art.  1,  comma  1032,  della  legge  27
dicembre 2017, n. 205, lettere b), c) e d).
  3. Il periodo dal 1° settembre 2021 al 30 giugno 2022 e'  suddiviso
in tre fasi temporali cui associare rispettivamente le  quattro  aree
geografiche per lo svolgimento delle attivita'  di  cui  all'art.  1,
comma 1032, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, lettera e).
  4. I criteri per effettuare l'associazione tra ciascuna delle  aree
geografiche di cui all'art. 1, commi l e 2, e le  fasi  temporali  di
cui ai commi 2 e 3, sono i seguenti:
  a) esclusione o riduzione di problemi interferenziali verso i Paesi
radio-elettricamente confinanti che utilizzino la banda 700  MHz  per
il servizio mobile con scadenze anticipate rispetto all'Italia;
  b) ottimizzazione della  compatibilita'  degli  impianti  tra  aree
geografiche;
  c) continuita' tra aree limitrofe;
  d) riduzione dei disagi  per  i  cittadini  e  dei  costi  per  gli
operatori di rete.

                               Art. 3

                             Calendario

  1. In base alla applicazione dei criteri  di  cui  all'art.  2,  il
calendario del periodo transitorio nelle quattro aree geografiche  di
cui all'art. 1, commi 1 e  2,  secondo  le  fasi  temporali  indicate
nell'art. 2, commi 2 e 3, e' definito dalle Tabella 3 e  5,  allegate
al presente decreto.
  2.  Le  specifiche  date  relative  alle  attivita'   del   periodo
transitorio per ciascuna delle aree geografiche di cui  alle  Tabelle
1, 2 e 4, secondo  il  calendario  previsto  dalle  tabelle  3  e  5,
allegate al presente decreto, sono stabilite con  successivi  decreti
direttoriali, da emanarsi entro il termine di tre mesi antecedenti  a
ciascuna delle date suindicate per ogni singola area geografica.

                               Art. 4

               Rilascio frequenze per aree geografiche
                       nel periodo transitorio

  1. Nelle quattro aree geografiche di cui all'art. 1, commi  l  e  2
del presente decreto, secondo il calendario definito dalla Tabella 3,
conformemente alle modalita' operative e alle tempistiche  specifiche
fornite  dal  Ministero  dello  sviluppo  economico,   le   frequenze
utilizzate alla data di entrata in vigore  della  legge  27  dicembre
2017, n. 205, oggetto di diritto d'uso per  le  aree  corrispondenti,
sono rispettivamente rilasciate da:
  a) tutti gli operatori di rete titolari di diritto d'uso in  ambito
locale per ogni area geografica di cui alla Tabella 1;
  b) concessionario del servizio pubblico radiofonico,  televisivo  e
multimediale, relativamente alle frequenze UHF e  VHF  del  multiplex
del servizio pubblico contenente l'informazione regionale (Mux 1 Rai)
per ogni area geografica di cui alla Tabella 1;
  c) operatori di rete titolari di diritto d'uso in ambito nazionale,
relativamente ai canali 50 e 52 per ogni area geografica ristretta di
cui alla Tabella 2;
  d) operatori di rete in ambito nazionale titolari di diritto  d'uso
delle frequenze e nelle aree territoriali  di  cui  alla  Tabella  4,
pianificate dal PNAF 2018  per  ogni  area  geografica  di  cui  alla
Tabella 1 per:
  i. operatori di  rete,  ai  fini  della  messa  a  disposizione  di
capacita' trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi in
ambito locale,
  ii. il concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo
e  multimediale,  relativamente  alle  frequenze  del  multiplex  del
servizio pubblico contenente l'informazione regionale.
  2. Nel periodo dal 1° settembre 2021 al 30 giugno 2022, secondo  le
tre fasi temporali riferite alle quattro aree geografiche di cui alla
Tabella 5, conformemente alle modalita' operative e alle  tempistiche
specifiche  fornite  dal  Ministero  dello  sviluppo  economico,  gli
operatori nazionali rilasciano le restanti frequenze utilizzate  alla
data di entrata in vigore della  legge  27  dicembre  2017,  n.  205,
oggetto di diritto d'uso nonche' le  frequenze  di  cui  all'art.  5,
commi 2 e 3, attivate in via transitoria.
  3. I soggetti di cui all'art. 30, comma 1 del  decreto  legislativo
n. 177 del 2005 e successive modifiche e integrazioni, rilasciano  le
frequenze  oggetto  delle  relative  autorizzazioni  per  ogni   area
geografica di  cui  alla  Tabella  1,  conformemente  alle  modalita'
operative e alle tempistiche specifiche fornite dal  Ministero  dello
sviluppo economico, secondo il calendario definito dalla Tabella 3. I
medesimi soggetti hanno facolta' di  presentare  al  Ministero  dello
sviluppo economico, ai  sensi  dell'art.  30,  comma  1  del  decreto
legislativo n. 177 del 2005 e successive  modifiche  e  integrazioni,
una nuova richiesta di autorizzazione nel rispetto del PNAF 2018 e in
assenza  di  interferenze  con  altri  legittimi  utilizzatori.   Gli
operatori  di  rete  in  ambito  locale  titolari   di   ogni   altra
autorizzazione attribuita  per  ogni  area  geografica  di  cui  alla
Tabella 1,  rilasciano  le  relative  frequenze,  conformemente  alle
modalita'  operative  e  alle  tempistiche  specifiche  fornite   dal
Ministero dello sviluppo economico, secondo  il  calendario  definito
dalla Tabella 3.
  4. Ai sensi dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, comma
1036, in caso di mancata liberazione delle  frequenze  da  parte  dei
soggetti di cui ai commi 1, 2 e 3  entro  le  scadenze  previste  dal
presente decreto, gli Ispettorati territoriali  del  Ministero  dello
sviluppo  economico  procedono   senza   ulteriore   preavviso   alla
disattivazione coattiva  degli  impianti,  avvalendosi  degli  organi
della Polizia postale e delle comunicazioni ai sensi dell'art. 98 del
codice di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259.
  5. In caso di indisponibilita' delle frequenze della banda  694-790
MHz per mancato rispetto delle scadenze stabilite dall'art. 3 e  fino
all'effettiva  liberazione  delle  frequenze,  gli  assegnatari   dei
relativi diritti d'uso in esito alle procedure  di  cui  all'art.  1,
comma 1028, della legge 27 dicembre 2017, n.  205,  hanno  diritto  a
percepire un importo pari agli interessi legali sulle somme versate a
decorrere dal 1° luglio 2022. Il Ministero dello  sviluppo  economico
agisce in rivalsa  per  tale  importo  sui  soggetti  che  non  hanno
proceduto tempestivamente all'esecuzione  di  quanto  prescritto  dal
calendario di cui al presente decreto.

                               Art. 5

         Attivazione delle frequenze previste dal PNAF 2018

  1. Per ogni area geografica di  cui  alla  Tabella  1,  secondo  il
calendario di cui all'art. 3, conformemente alle modalita'  operative
e alle tempistiche specifiche fornite dal  Ministero  dello  sviluppo
economico, sono attivate le frequenze pianificate  dal  PNAF  2018  e
assegnate dal Ministero dello sviluppo economico:
  a) ad operatori di rete, ai fini  della  messa  a  disposizione  di
capacita' trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi in
ambito locale;
  b) al concessionario del servizio pubblico radiofonico,  televisivo
e  multimediale,  relativamente  alle  frequenze  del  multiplex  del
servizio pubblico contenente l'informazione  regionale.  Nel  periodo
transitorio  2020-2021  e  comunque  entro  il  30  giugno  2022,  il
concessionario  del  servizio  pubblico  radiofonico,  televisivo   e
multimediale puo' utilizzare fino al 40  per  cento  della  capacita'
trasmissiva del multiplex regionale per la trasmissione dei programmi
di servizio pubblico trasportati alla data di entrata in vigore della
legge 27 dicembre 2017, n.  205,  nel  multiplex  del  concessionario
medesimo contenente l'informazione a livello  regionale.  Al  termine
del precitato periodo  transitorio  il  concessionario  del  servizio
pubblico radiofonico, televisivo e multimediale  riserva  il  20  per
cento della capacita' trasmissiva alla trasmissione dei programmi  di
servizio pubblico contenente l'informazione a livello regionale.
  2. Secondo il calendario di  cui  all'art.  3,  conformemente  alle
modalita'  operative  e  alle  tempistiche  specifiche  fornite   dal
Ministero dello sviluppo economico, sono assegnate, esclusivamente in
via  transitoria,  dal  Ministero  dello  sviluppo   economico   agli
operatori nazionali titolari di diritto d'uso dei canali 50,  52  per
ogni area geografica ristretta di cui alla Tabella 2 e agli operatori
nazionali titolari di diritto d'uso  delle  frequenze  e  nelle  aree
territoriali  di  cui  alla  Tabella  4,  nell'ambito  di  ogni  area
geografica  di  cui  alla  Tabella  1,  in  sostituzione  di   quelle
rilasciate ai sensi dell'art. 4, frequenze disponibili. Il  Ministero
dello sviluppo economico procede all'assegnazione in via  transitoria
delle suddette frequenze, tenendo conto della necessita' di ridurre i
disagi per gli  utenti  ed  assicurare  la  continuita'  d'impresa  e
l'economicita' della trasformazione e della realizzazione delle reti.
  3. Ai sensi del comma 2 si considerano disponibili le frequenze non
assegnate  ad  alcun  operatore  o   le   frequenze   da   rilasciare
contestualmente da parte degli operatori di rete di cui  all'art.  4,
comma 1, lettera a) e lettera b) del  presente  decreto,  nonche'  le
frequenze pianificate nel PNAF 2018  e  assegnate,  a  seguito  della
conclusione delle procedure di assegnazione dei diritti  d'uso  delle
frequenze ad operatori di rete nazionali di  cui  all'art.  1,  comma
1031 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, al medesimo  operatore  di
rete nazionale destinatario dell'assegnazione  transitoria  o  ad  un
nuovo  soggetto  ad  esso  riconducibile  nell'ambito  delle   citate
procedure di' cui al suddetto all'art. 1, comma 1031 della  legge  27
dicembre 2017, n. 205.
  4. Nel periodo dal 1° settembre 2021 al 30 giugno 2022, secondo  la
sequenza temporale delle quattro aree geografiche di cui alla Tabella
5,  conformemente  alle  modalita'  operative  e   alle   tempistiche
specifiche fornite  dal  Ministero  dello  sviluppo  economico,  sono
attivate le frequenze, pianificate dal  PNAF  2018  e  assegnate  dal
Ministero dello sviluppo economico ad operatori di rete nazionali, ai
sensi dell'art. 1, comma 1031 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
  5. Al fine di  consentire  nel  periodo  transitorio  un  uso  piu'
efficiente dello spettro,  di  garantire  il  trasporto  del  maggior
numero di fornitori di servizi di media audiovisivi e di agevolare la
migrazione tecnica di un'ampia parte della popolazione verso standard
di trasmissione avanzati, in coincidenza con l'avvio delle  attivita'
del periodo transitorio stesso nell'Area 1 di cui alla Tabella 1,  e'
disposta  sull'intero  territorio  nazionale  la  dismissione   della
codifica MPEG2 in favore della codifica MPEG4 su standard DVBT.
  Il presente decreto sara' trasmesso  agli  Organi  di  controllo  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 8 agosto 2018

                                                 Il Ministro: Di Maio

Registrato alla Corte dei conti il 28 agosto 2018
Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 720

                                                             Allegato

                                                            Tabella 1
Aree geografiche
     

             +-----------+-----------------------------+
             |           |Liguria, Toscana, Umbria,    |
             |   Area 1  |Lazio, Campania, Sardegna    |
             +-----------+-----------------------------+
             |           |Valle d'Aosta, Piemonte,     |
             |           |Lombardia tranne la Provincia|
             |           |di Mantova, province di:     |
             |   Area 2  |Trento, Bolzano e Piacenza   |
             +-----------+-----------------------------+
             |           |Veneto, Provincia di Mantova,|
             |           |Friuli Venezia Giulia,       |
             |           |Emilia-Romagna tranne la     |
             |           |Provincia di Piacenza,       |
             |           |Marche, Abruzzo, Molise,     |
             |           |Puglia, Basilicata, Province |
             |   Area 3  |di Cosenza e Crotone         |
             +-----------+-----------------------------+
             |           |Sicilia, province di Reggio  |
             |           |Calabria, Vibo Valentia e    |
             |   Area 4  |Catanzaro                    |
             +-----------+-----------------------------+


                                                            Tabella 2
Aree geografiche ristrette
     

 +-------------------+---------------------------------------------+
 |                   |Province di: Imperia, Savona, Genova, La     |
 |                   |Spezia, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, |
 |                   |Grosseto, Viterbo, Roma, Latina, Oristano,   |
 | Area Ristretta 1  |Sassari.                                     |
 +-------------------+---------------------------------------------+
 |                   |Province di: Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli,|
 |                   |Biella, Novara, Varese, Como, Lecco, Milano, |
 |                   |Lodi, Monza-Brianza, Pavia, Cremona, Bergamo,|
 |                   |Piacenza; Area di copertura degli impianti di|
 |                   |Malles Venosta, Plan De Coronas, Brennero,   |
 |                   |Vipiteno Valle Isarco, Valle Isarco, San     |
 |                   |Candido, Prato alla Drava, Alta Val Venosta, |
 | Area Ristretta 2  |Curon Venosta e Solda                        |
 +-------------------+---------------------------------------------+
 |                   |Province di: Trieste, Gorizia, Pordenone,    |
 |                   |Udine, Venezia, Treviso, Verona, Vicenza,    |
 |                   |Rovigo, Padova, Mantova, Bologna, Ferrara,   |
 |                   |Forli-Cesena, Modena, Ravenna, Rimini,       |
 |                   |Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata,      |
 |                   |Pesaro Urbino, Chieti, Pescara, Teramo,      |
 |                   |Campobasso, Foggia, Bari,                    |
 |                   |Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Taranto,    |
 | Area Ristretta 3* |Lecce, Matera, Cosenza, Crotone.             |
 +-------------------+---------------------------------------------+
 |                   |Province di: Trapani, Agrigento,             |
 |                   |Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa,       |
 |  Area Ristretta 4 |Catania, Catanzaro, Reggio Calabria          |
 +-------------------+---------------------------------------------+

    *Province in cui in base alla coincidenza del calendario  di  cui
alla tabella 3 e tabella 5, il rilascio disposto dall'art.  4,  comma
l, lettera c) e assegnazione transitoria di cui all'art. 5, comma  2,
non si applica. Sara' effettuato il rilascio di cui all'art. 4, comma
2 e attivazione ai sensi dell'art. 5, comma 3.

                                                            Tabella 3
Calendario per lo svolgimento delle attivita' di cui alle lettere b),
  c) e d) del comma 1032 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n.
  205
     

+-------------+---------------------+-------------------------------+
|             |                     | Area Ristretta 1 - Province   |
|             |                     |di: Imperia, Savona, Genova, La|
|             |Area 1 - Liguria,    |Spezia, Massa Carrara, Lucca,  |
|  1° gennaio |Toscana, Umbria,     |Pisa, Livorno, Grosseto,       |
|  2020 - 31  |Lazio, Campania,     |Viterbo, Roma, Latina,         |
| maggio 2020 |Sardegna             |Oristano, Sassari.             |
+-------------+---------------------+-------------------------------+
|             |                     | Area Ristretta 2 - Province   |
|             |                     |di: Verbania-Cusio-Ossola,     |
|             |                     |Vercelli, Biella, Novara,      |
|             |                     |Varese, Como, Lecco, Milano,   |
|             |                     |Lodi, Monza-Brianza, Pavia,    |
|             | Area 2 - Valle      |Cremona, Bergamo, Piacenza;    |
|             |d'Aosta, Piemonte,   |Area di copertura degli        |
|             |Lombardia tranne la  |impianti di Malles Venosta,    |
|             |Provincia di Mantova,|Plan De Coronas, Brennero,     |
|             |Provincia di         |Vipiteno Valle Isarco, Valle   |
|  1° giugno  |Piacenza, Provincia  |Isarco, San Candido, Prato alla|
|  2020 - 31  |di Trento, Provincia |Drava, Alta Val Venosta, Curon |
|dicembre 2020|di Bolzano           |Venosta e Solda                |
+-------------+---------------------+-------------------------------+
|             |                     | Area Ristretta 4 - Province   |
|             | Area 4 - Sicilia,   |di: Trapani, Agrigento,        |
| 1° gennaio  |province di: Reggio  |Caltanissetta, Enna, Ragusa,   |
|  2021 - 30  |Calabria, Vibo       |Siracusa, Catania, Catanzaro,  |
|giugno 2021  |Valentia e Catanzaro |Reggio Calabria                |
+-------------+---------------------+-------------------------------+
|             |                     | Area Ristretta 3 - Province   |
|             |                     |di: Trieste, Gorizia,          |
|             |                     |Pordenone, Udine, Venezia,     |
|             |                     |Treviso, Verona, Vicenza,      |
|             |                     |Rovigo, Padova, Mantova,       |
|             | Area 3 - Veneto,    |Bologna, Ferrara, Forli-Cesena,|
|             |Provincia di Mantova,|Modena, Ravenna, Rimini,       |
|             |Friuli-Venezia       |Ancona, Ascoli Piceno, Fermo,  |
|             |Giulia,              |Macerata, Pesaro Urbino,       |
|             |Emilia-Romagna,      |Chieti, Pescara, Teramo,       |
|             |Marche, Abruzzo,     |Campobasso, Foggia, Bari,      |
| 1° settembre|Molise, Puglia,      |Barletta-Andria-Trani,         |
|  2021 - 31  |Basilicata, Province |Brindisi, Taranto, Lecce,      |
|dicembre 2021|di Cosenza e Crotone |Matera, Cosenza, Crotone       |
+-------------+---------------------+-------------------------------+


                                                            Tabella 4
Frequenze pianificate dal PNAF 2018 per i soggetti di  cui  al  comma
  1033 dell'art. 1 della legge n. 205 del 27 dicembre 2017 e  per  il
  multiplex in banda III VHF contenente l'informazione  regionale  da
  parte  del  concessionario  del  servizio   pubblico   e   per   la
  trasmissione di programmi in ambito locale
     

        +---------------------+-----------------------------+
        |      Frequenza      | Aree territoriali           |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Province di: Caltanissetta,  |
        |                     |Agrigento, Area              |
        |                     |corrispondente all'allotment |
        |          8          |GE06 di Bolzano-Ovest        |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Province di: Ragusa,         |
        |                     |Siracusa, Catania, Reggio    |
        |                     |Calabria, Vibo Valentia e    |
        |          24         |Catanzaro                    |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Area copertura impianto di   |
        |                     |Torino Eremo; Province di:   |
        |                     |Sassari (SS+OT), Oristano,   |
        |          27         |Nuoro (NU+OG)                |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Area copertura impianto di   |
        |          28         |Monte Penice                 |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Province di: Trapani,        |
        |                     |Agrigento, Caltanissetta,    |
        |                     |Enna, Ragusa, Siracusa,      |
        |                     |Catania, Catanzaro, Vibo     |
        |          32         |Valentia e Reggio Calabria   |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Province di: Trapani,        |
        |                     |Agrigento, Caltanissetta,    |
        |                     |Enna, Ragusa, Siracusa,      |
        |                     |Catania, Cosenza,* Crotone,* |
        |                     |Vibo Valentia, Catanzaro,    |
        |                     |Reggio Calabria, Puglia,*    |
        |                     |Matera,* Teramo,* Pescara,*  |
        |                     |Chieti,* Campobasso,*        |
        |                     |Marche,* Bologna,* Ferrara,* |
        |                     |Forli-Cesena,* Modena,*      |
        |                     |Ravenna,* Rimini,* Veneto,*  |
        |                     |Friuli V. G.*, Provincia di  |
        |          37         |Mantova*                     |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Province di: Sassari (SS+OT),|
        |          41         |Oristano, Nuoro (NU+OG)      |
        +---------------------+-----------------------------+
        |                     |Province di: Ascoli Piceno,* |
        |                     |Macerata,* Fermo,* Chieti,*  |
        |                     |Pescara,* Teramo,*           |
        |                     |Campobasso,* Puglia,*        |
        |                     |Matera,* Cosenza,* Crotone,* |
        |                     |Vibo Valentia, Catanzaro,    |
        |                     |Reggio Calabria, Trapani,    |
        |                     |Agrigento, Caltanissetta,    |
        |                     |Enna, Ragusa, Siracusa,      |
        |          42         |Catania                      |
        +---------------------+-----------------------------+
        |          43         |Sardegna                     |
        +---------------------+-----------------------------+

    *Province in cui in base alla coincidenza del calendario  di  cui
alla tabella 3 e tabella 5, il rilascio disposto dall'art.  4,  comma
1, lettera d) e assegnazione transitoria di cui all'art. 5, commi 2 e
3, non si applica. Sara' effettuato il rilascio di  cui  all'art.  4,
comma 2 e attivazione ai sensi dell'art. 5, comma 4.

                                                            Tabella 5
Calendario per lo svolgimento delle  attivita'  di  cui  all'art.  4,
comma 2 e art. 5, comma 3 del presente decreto
     

         +-------------------+-----------------------------+
         |                   |Area 3 - Veneto, Provincia di|
         |                   |Mantova, Friuli-Venezia      |
         |                   |Giulia, Emilia-Romagna tranne|
         |                   |la Provincia di Piacenza,    |
         |                   |Marche, Abruzzo, Molise,     |
         | 1° settembre 2021 |Puglia, Basilicata, province |
         |- 31 dicembre 2021 |di: Cosenza e Crotone        |
         +-------------------+-----------------------------+
         |                   |Area 1 - Liguria, Toscana,   |
         |                   |Umbria, Lazio, Campania,     |
         |                   |Sardegna; Area 4 - Sicilia,  |
         | 1° gennaio 2022 - |province di: Catanzaro, Vibo |
         |   31 marzo 2022   |Valentia e Reggio Calabria   |
         +-------------------+-----------------------------+
         |                   |Area 2 - Valle d'Aosta,      |
         |                   |Piemonte, Lombardia tranne la|
         |                   |Provincia di Mantova,        |
         |                   |Provincia di Piacenza,       |
         |  1° aprile 2022 - |Provincia di Trento,         |
         |  30 giugno 2022   |Provincia di Bolzano         |
         +-------------------+-----------------------------+


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