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giovedì 18 ottobre 2018

CUCCHI. ILARIA: DA NISTRI IERI SPROLOQUIO SU CARABINIERI CHE HANNO PARLATO

GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2018 17.31.53

--CUCCHI. ILARIA: DA NISTRI IERI SPROLOQUIO SU CARABINIERI CHE HANNO PARLATO

--CUCCHI. ILARIA: DA NISTRI IERI SPROLOQUIO SU CARABINIERI CHE HANNO PARLATO (DIRE) Roma, 18 ott. - "Dal generale Nistri mi sarei aspettata non dico le scuse, perche' avrebbe potuto essere per lui troppo imbarazzante. Ma non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco. Come a dire, ho pensato, che gli unici tre pubblici ufficiali che hanno deciso di rompere il muro di omerta' nel mio processo non sono degni di continuare ad indossare la divisa che io amo e che rispetto". Lo ha detto Ilaria CUCCHI nel corso della conferenza stampa convocata nella sede della Stampa estera all'indomani dell'incontro con il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, avvenuta alla presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. "Il generale Nistri avra' sicuramente le sue ragioni, ma perche' dirlo a me, a noi, in questa occasione. In un processo in cui stanno emergendo gravissime responsabilita' siamo sicuri che vi sia proprio adesso l'insopprimibile esigenza di punire proprio coloro che hanno parlato?- ha aggiunto Ilaria CUCCHI- Questo processo lo abbiamo fortissimamente voluto e ora il generale vuole colpire tutti coloro che hanno parlato". (Ago/ Dire) 17:30 18-10-18 NNNN

GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2018 17.47.54

--CUCCHI. ILARIA: DA NISTRI IERI SPROLOQUIO SU CARABINIERI CHE HANNO PARLATO -2-
--CUCCHI. ILARIA: DA NISTRI IERI SPROLOQUIO SU CARABINIERI CHE HANNO PARLATO -2- (DIRE) Roma, 18 ott. - Poco prima Ilaria CUCCHI, ricostruendo le fasi dell'incontro di ieri, ha raccontato di essere "troppo arrabbiata" e, per evitare che le sue parole oggi possano essere "strumentalizzate", ha deciso di leggere le sue dichiarazioni da un testo preparato prima. "Abbiamo preferito non andare ieri all'incontro con la stampa" dopo l'incontro con Trenta e Nistri, ha detto, "perche' quella non era la sede e il momento per noi di parlare". Poi, prima di parlare di Nistri, ha precisato: "Amo e ho profondo rispetto per i Carabinieri, ma dei Carabinieri hanno pestato a morte mio fratello Stefano. Io amo e rispetto ugualmente i Carabinieri, ma dei Carabinieri hanno per anni coperto e depistato le gravissime responsabilita' per quei fatti di sangue con falsi e calunnie, 9 anni. Io amo e rispetto ugualmente i Carabinieri e a loro continuo a rivolgermi quando ho bisogno". (Ago/ Dire) 17:46 18-10-18 NNNN 

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