MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2018 15.29.12
Francia: porte aperte a studenti stranieri, nuovo piano governo =
(AGI) - Parigi, 20 nov. - Visti facili da ottenere, miglior
accesso a borse di studio, apertura di campus universitari
francesi all'estero e nel contempo aumento delle tasse per gli
studenti fuori Ue: il piano di governo intitolato "Benvenuto in
Francia" si presenta come una strategia tricolore nel settore
degli studi universitari. Facendo leva sul nuovo piano, ma
anche sulle ripercussioni della Brexit e sulla politica
migratoria restrittiva del presidente statunitense Donald
Trump, la Francia spera di poter raggiungere il traguardo dei
500 mila studenti entro il 2027.
"Il nostro obiettivo: vincere la battaglia della
concorrenza internazionale accogliendo gli studenti piu'
brillanti e meritevoli, che arrivino a Pechino o da Kinshasa,
da discipline che vanno dalla linguistica medievale
all'intelligenza artificiale" ha annunciato il premier Edouard
Philippe. Con 320 mila studenti stranieri presenti in Francia
ogni anno, l'Hexagone e' la quarta destinazione universitaria
dietro Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Ma le universita'
tricolori stanno perdendo terreno di fronte alla concorrenza -
registrato un calo dell'8% delle iscrizioni tra il 2010 e il
2015 - di paesi quali Germania, Russia, Cina, Canada e Arabia
Saudita, che hanno sviluppato politiche attrattive.
Il piano 'Bienvenue en France' introduce procedure
semplificate on-line per richiedere un visto per studio e un
vero e proprio label (certificazione) per l'accoglienza di
studenti stranieri mentre alcune universita' rinomate
diventeranno un brand che apriranno campus all'estero grazie a
un fondo messo a disposizione dal governo, con in dotazione 5 e
successivamente 20 milioni di euro. Inoltre verra' triplicato
il numero di borse di studio da assegnare - in tutto 14mila -
per lo piu' destinate a studenti di paesi in via di sviluppo.
Nel contempo, anche per finanziare le borse di studio,
aumenteranno notevolmente le tasse universitarie per gli
studenti fuori Ue - in 100 mila in Francia - che nel 2019
passeranno da 2770 a 3770 euro. Un aumento, rassicura Philippe,
che comunque non rendono proibitivi gli studi in Francia, con
un costo inferiore rispetto alle tariffe applicate in Gran
Bretagna o negli Stati Uniti. (AGI)
Vqv/Zec
201528 NOV 18
NNNN
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