MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2018 12.51.29
Francia: non solo 'gilet gialli', in piazza 'infermieri dimenticati' =
(AGI) - Parigi, 20 nov. - Con lo slogan "infermieri
dimenticati", decine di migliaia di infermieri protestano nelle
principali citta' di Francia, denunciando il "disprezzo" del
governo per la loro professione. In tutto 660 mila appartenenti
alla categoria - donne all'80% - che siano dipendenti o liberi
professionisti, sono stati chiamati a partecipare alla
mobilitazione nazionale indetta da 16 organizzazioni sindacali.
Poche ore prima di scendere in piazza, in conferenza stampa i
'camici bianchi' hanno tenuto a precisare che si dissociano dal
movimento dei 'gilet gialli', che paralizza la Francia da
sabato.
Primo motivo del malcontento e' il silenzio del presidente
Emmanuel Macron sul ruolo della professione nella riforma del
sistema sanitario francese, in occasione della presentazione
del piano "La mia salute 2022", lo scorso settembre all'Eliseo.
"Abbiamo il sentimento che la nostra professione sia
dimenticata in questo grande piano che riguarda soltanto i
medici" ha sottolineato Daniel Guillerm, vice presidente della
Federazione nazionale degli infermieri (FNI). Al centro delle
critiche, la creazione di 4 mila posti di assistenti medicali
formati in un anno soltanto, per aiutare i medici
nell'esercizio della libera professione. Costo annuo della
misura governativa: 200 milioni di euro a spese del servizio
sanitario nazionale, la 'Se'curite' sociale', cioe' dei
contribuenti. "E' un'appropriazione indebita di fondi pubblici
a favore di persone che non hanno problemi finanziari visto che
consultano medici privatamente" ha denunciato Thierry Amouroux,
presidente del Sindacato nazionale degli infermieri
professionisti, punto il dito contro la lobby dei medici.
Altro motivo di malcontento degli infermieri e' il
deteriorarsi delle condizioni di lavoro, soprattutto negli
ospedali, tema gia' al centro di importanti manifestazioni nel
novembre 2016. Proprio alla luce delle difficili condizioni di
lavoro, gli infermieri chiedono piu' mezzi al governo, ma anche
il riconoscimento di diverse competenze di questa figura
professionale tutt'ora sottovalutata. Critiche arrivano anche
per il diritto concesso ai farmacisti di vaccinare direttamente
in negozio i propri clienti contro l'influenza ai quattro
angoli del Paese dal 2019. (AGI)
Vqv/Gim
201251 NOV 18
NNNN
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