GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2018 17.35.27
SALUTE
SANITA': MINISTERO, 100 CASI AL MONDO DI BATTERIO CHIMERA, 50% MORTALE =
Gli elementi a disposizione sono ancora insufficienti per
parlare di epidemia
Roma, 22 nov. (AdnKronos Salute) - Sono stati segnalati 100 casi a
livello mondiale di Mycobacterium chimerae, con una letalità del 50%.
Il rischio di contrarre la malattia è considerato sostanzialmente
basso (1 su 10.000 pazienti) secondo il Public Health England. È stata
costituita una Task Force Europea al fine di ridurre al massimo i
rischi di contaminazione. A ricordarlo è il ministero della Salute sul
suo sito web, che precisa: gli elementi a disposizione sono ancora
insufficienti per parlare di epidemia o di cluster o per escludere una
di queste evenienze.
Il Mycobacterium chimerae - si ricorda - è responsabile di infezioni
associate a interventi di cardiochirurgia a cuore aperto con
esposizione a generatori termici in sala operatoria (heater cooler
devices, che servono a regolare la temperatura del sangue durante
questo tipo di interventi). Nel 2015 l'Ecdc (Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie) ha diffuso in tutta Europa
un Rapid Risk Assessment a tutti gli specialisti e Mmg sulle infezioni
associate a questa tipologia di attrezzature. L'Ecdc ha diffuso
proprio un protocollo specifico per la identificazione dei casi con
test di laboratorio e test ambientali, indicando la metodologia del
test ambientale. A fine 2016 altro Rapid Risk Assessment dell'Ecdc
europeo con nuove misure preventive come la collocazione dei
macchinari fuori dalla sala operatoria.
Infine l'Health Security Committee composta da esperti della
Commissione Europea ha emanato un comunicato per favorire lo scambio
di informazioni tra Stato Membri, implementare le misure di controllo
in tutta Europa e coordinare le autorità europee nell'eventualità
d'identificazione di nuovi casi. (segue)
(Red-Bdc/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-NOV-18 17:34
NNNN
GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2018 17.35.27
SALUTE
SANITA': MINISTERO, 100 CASI AL MONDO DI BATTERIO CHIMERA, 50% MORTALE (2) =
(AdnKronos Salute) - Si può parlare di epidemia? "Gli elementi a
nostra disposizione - ribadisce il ministero - sono ancora
insufficienti per parlare di epidemia o di cluster o per escludere una
di queste evenienze. Non dobbiamo dimenticare, tra l'altro, che il
tempo di latenza tra la possibile esposizione e la comparsa dei
sintomi è particolarmente lungo, andando dai 18 mesi ai 5 anni,
rendendo complessa l'identificazione di una comune fonte di
esposizione tra i casi".
"Sicuramente - raccomanda il dicastero di lungotevere Ripa - è
necessario che le Regioni, che hanno la responsabilità dell'assistenza
dei pazienti e a cui abbiamo chiesto, da tempo, i dati su eventuali
casi, li condividano quanto prima con il ministero per metterci nelle
condizioni di effettuare un'analisi della situazione nel nostro Paese,
valutare e quantificare l'eventuale rischio epidemiologico, elaborare,
se opportuno, specifiche raccomandazioni, coinvolgendo gli altri
attori istituzionali e non, a tutti i livelli, che abbiano un ruolo.
Nel frattempo, ribadiamo l'importanza della corretta gestione e
bonifica dei dispositivi medici, nonché l'applicazione delle misure,
comportamentali e ambientali, per la prevenzione delle infezioni in
ambito assistenziale. Ricordiamo che la prevenzione e il controllo
delle infezioni correlate all'assistenza è una delle linee operative e
priorità del Piano Nazionale di contrasto
dell'antimicrobico-resistenza (Pncar) 2017-2020, su cui sta lavorando
uno specifico Gruppo tecnico coordinato dalla direzione generale della
Prevenzione sanitaria del ministero e che coinvolge esperti e
rappresentanti istituzionali.
(Red-Bdc/AdnKronos)
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