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giovedì 20 dicembre 2018
Brexit, ministra ammette che secondo voto potrebbe essere soluzione
GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2018 15.40.16
Brexit, ministra ammette che secondo voto potrebbe essere soluzione
Brexit, ministra ammette che secondo voto potrebbe essere soluzione Amber Rudd si distanzia da premier, che esclude altro referendum Londra, 20 dic. (askanews) - Una ministra britannica di primo piano ha sollevato la possibilità di un secondo referendum sulla Brexit se i parlamentari a gennaio non riusciranno a trovare una via d'uscita quando voteranno sul testo dell'accordo con Bruxelles messo a punto dalla premier Theresa May. La ministra del lavoro e delle pensioni Amber Rudd ha detto che ci sarebbe un "argomento plausibile" in favore del referendum se i parlamentari respingeranno l'accordo e non riusciranno a concordare una strategia alternativa. "Non voglio un 'voto popolare' o un referendum in generale" ha detto ieri sera Rudd a Itv. "Ma se il parlamento non riesce assolutamente a trovare un consenso, potrei ammettere che c'è un argomento plausibile in suo favore". Le parole della ministra sono state accolte con soddisfazione dai militanti filoeuropei che vogliono un secondo referendum con l'obiettivo di ottenere una marci indietro sulla Brexit. Il deputato laburista Owen Smith, che sostiene il gruppo anti-Brexit Best for Britain, ha detto che l'ammissione di Rudd è "un momento importantissimo". Rudd, che nel referendum del 2016 si è schierata contro la Brexit, ha detto che un secondo voto "angustierebbe i miei colleghi" del partito conservatore al governo. May ha ripetutamente escluso questa possibilità dicendo che causerebbe solo ulteriori divisioni e potrebbe non risolvere la questione. A un domanda se un secondo referendum sarebbe plausibile, il suo portavoce ieri ha risposto "no" e ha aggiunto che May è "concentrata sulla vittoria nel voto sull'accordo che è stato raggiunto". (fonte Afp) Bea 20181220T154016Z
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