LUNEDÌ 21 GENNAIO 2019 11.14.20
SALUTE
Salute, il dolore da neuropatia si cura mangiando meno
Salute, il dolore da neuropatia si cura mangiando meno Studio coordinato da Cnr-Ibcn apre a nuove strategie terapeutiche
Roma, 21 gen. (askanews) - Un periodo limitato di dieta a ridotto
apporto calorico è in grado di attivare meccanismi
anti-infiammatori, riducendo e prevenendo la cronicizzazione del
dolore neuropatico.
Ad arrivare a questa conclusione, pubblicata sulla rivista Plos
One, un team di ricerca dell'Istituto di biologia cellulare e
neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) e
della Fondazione Santa Lucia (Irccs), in collaborazione con le
Università di Chieti e Milano. Lo studio, finanziato dal
Ministero della Salute nell'ambito dei progetti 'Giovani
Ricercatori' presso la Fondazione Santa Lucia, apre la strada a
nuove strategie terapeutiche non farmacologiche, in alternativa o
in supporto alle cure convenzionali.
"Nei nostri esperimenti abbiamo constatato che dopo un danno
nervoso periferico al nervo sciatico, un regime dietetico con un
ridotto apporto calorico giornaliero agisce come potente stimolo
metabolico ed attivatore di un fondamentale meccanismo di
sopravvivenza e ricambio cellulare, noto come autofagia (la
cellula ingloba parti di sé danneggiate)", spiega Sara Marinelli
del Cnr-Ibcn, coordinatrice del progetto.
I ricercatori hanno evidenziato lo stesso recupero dal dolore
neuropatico anche in animali che mostrano una bassa capacità di
rinnovamento cellulare. "Questi animali con ridotta capacità di
autofagia presentano alterazioni metaboliche di fondo di tipo
diabetico che aggravano la condizione di neuropatia", prosegue
Roberto Coccurello del Cnr-Ibcn. "Ebbene, anche con queste
complicanze, una limitazione delle calorie assunte può
contrastare il decorso e l'intensità del dolore neuropatico,
ristabilendo un equilibrio metabolico, riducendo i processi
infiammatori e facilitando la rigenerazione nervosa attraverso la
stimolazione dell'autofagia. Tutto ciò in assenza di manifesti
effetti collaterali, come nel caso di ricorso continuato al solo
approccio farmacologico. Si tratta di un risultato che apre la
strada a una concreta e innovativa strategia terapeutica".
Grazie a questo studio i ricercatori hanno raggiunto anche un
altro obiettivo. "La condizione di lesione di un nervo
periferico, che rappresenta di per sé una drastica alterazione
dell'assetto metabolico dell'intero organismo, ci ha consentito
di individuare dei marcatori biologici precoci del fenomeno, di
grande utilità per valutare la prognosi della neuropatia",
concludono Marinelli e Coccurello.
Red/Lcp 20190121T111420Z
LUNEDÌ 21 GENNAIO 2019 11.14.32
SALUTE
Salute, Cnr: dolore da neuropatia si cura mangiando meno
Salute, Cnr: dolore da neuropatia si cura mangiando meno I risultati sono pubblicati su Plos One
Roma, 21 gen. (askanews) - Un periodo limitato di dieta a ridotto
apporto calorico è in grado di attivare meccanismi
anti-infiammatori, riducendo e prevenendo la cronicizzazione del
dolore neuropatico. Ad arrivare a questa conclusione, pubblicata
sulla rivista Plos One, un team di ricerca dell'Istituto di
biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle
ricerche (Ibcn-Cnr) e della Fondazione Santa Lucia (Irccs), in
collaborazione con le Università di Chieti e Milano. Lo studio,
finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito dei progetti
'Giovani Ricercatori' presso la Fondazione Santa Lucia, apre la
strada a nuove strategie terapeutiche non farmacologiche, in
alternativa o in supporto alle cure convenzionali.
"Nei nostri esperimenti abbiamo constatato che dopo un danno
nervoso periferico al nervo sciatico, un regime dietetico con un
ridotto apporto calorico giornaliero agisce come potente stimolo
metabolico ed attivatore di un fondamentale meccanismo di
sopravvivenza e ricambio cellulare, noto come autofagia (la
cellula ingloba parti di sé danneggiate)", spiega Sara Marinelli
del Cnr-Ibcn, coordinatrice del progetto. I ricercatori hanno
evidenziato lo stesso recupero dal dolore neuropatico anche in
animali che mostrano una bassa capacità di rinnovamento
cellulare. "Questi animali con ridotta capacità di autofagia
presentano alterazioni metaboliche di fondo di tipo diabetico che
aggravano la condizione di neuropatia", prosegue Roberto
Coccurello del Cnr-Ibcn. "Ebbene, anche con queste complicanze,
una limitazione delle calorie assunte può contrastare il decorso
e l'intensità del dolore neuropatico, ristabilendo un equilibrio
metabolico, riducendo i processi infiammatori e facilitando la
rigenerazione nervosa attraverso la stimolazione dell'autofagia.
Tutto ciò in assenza di manifesti effetti collaterali, come nel
caso di ricorso continuato al solo approccio farmacologico. Si
tratta di un risultato che apre la strada a una concreta e
innovativa strategia terapeutica".(Segue)
red/rus 20190121T111436Z
LUNEDÌ 21 GENNAIO 2019 11.14.44
SALUTE
Salute, Cnr: dolore da neuropatia si cura mangiando meno -2-
Salute, Cnr: dolore da neuropatia si cura mangiando meno -2-
Roma, 21 gen. (askanews) - Grazie a questo studio i ricercatori
hanno raggiunto anche un altro obiettivo. "La condizione di
lesione di un nervo periferico, che rappresenta di per sé una
drastica alterazione dell'assetto metabolico dell'intero
organismo, ci ha consentito di individuare dei marcatori
biologici precoci del fenomeno, di grande utilità per valutare la
prognosi della neuropatia", concludono Marinelli e Coccurello.
red/rus 20190121T111449Z
Nessun commento:
Posta un commento