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mercoledì 16 gennaio 2019
SANITA': PRONTO SOCCORSO ESCAMOTAGE PER 50% ITALIANI IN ATTESA DI CURE
MERCOLEDÌ 16 GENNAIO 2019 12.12.34
SALUTE
SANITA': PRONTO SOCCORSO ESCAMOTAGE PER 50% ITALIANI IN ATTESA DI CURE =
Roma, 16 gen. (AdnKronos Salute) - Uso improprio del Pronto Soccorso, un escamotage per accedere più rapidamente alle prestazioni sanitarie. Oltre il 50% degli italiani bisognosi di cure, infatti, ricorre ai dipartimenti di emergenza quando non trova una risposta dalla medicina territoriale; mentre, in più di 1 caso su 4, tenta direttamente la strada del Pronto Soccorso come soluzione per ridurre i tempi di accesso a visite, accertamenti diagnostici e ricoveri. Lo sottolinea il 16esimo Rapporto annuale 'Ospedali & Salute 2018' presentato oggi a Roma dall'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop). Oltre la metà degli italiani in lista d'attesa (10,6 milioni), infatti, ha vissuto almeno un'esperienza di accesso al Pronto Soccorso - che, in generale, ha riguardato quasi un terzo della popolazione adulta, pari a 14,5 milioni di persone - registrando, nel 20,7% dei casi, ulteriori attese, in media tra le 3 e le 10 ore prima di essere visitati. (segue) (Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-GEN-19 12:12 NNNN
MERCOLEDÌ 16 GENNAIO 2019 12.12.34
SALUTE
SANITA': PRONTO SOCCORSO ESCAMOTAGE PER 50% ITALIANI IN ATTESA DI CURE (2) =
(AdnKronos Salute) - Altro problema sono gli accessi impropri, legati alla convinzione di poter avere risposte più rapide ed efficaci: il 28,2% di coloro che vi si sono recati nell'ultimo anno, lo ha fatto in presenza di un disagio non grave; mentre il 6,9% lo ha fatto per la mancata reperibilità del medico di famiglia. A causa dell'afflusso eccessivo e delle attese che ne derivano, il 24,4% degli utenti lamenta una scarsa soddisfazione per il servizio di Pronto Soccorso, percentuale che sale al 36% nel Mezzogiorno. In generale, un italiano su tre, tra coloro che hanno avuto esperienze di liste d'attesa e/o di Pronto Soccorso, si dichiara insoddisfatto del Servizio sanitario della propria regione, soprattutto degli ospedali pubblici (32,6%) e delle strutture delle Asl (28,6%), in percentuale minore, invece, degli ospedali privati accreditati (18,3%) e delle cliniche a pagamento (14,3%). "E' indispensabile - ha affermato Barbara Cittadini, presidente Aiop - aumentare l'offerta dei servizi erogati, promuovendo la piena integrazione tra la componente di diritto pubblico e quella di diritto privato del Ssn, al fine di consentire l'accesso di tutti i cittadini alle prestazioni sanitarie, nei rispettivi territori di appartenenza. Un Ssn in grado di erogare assistenza nei tempi corretti, oltre che di qualità, deve essere uno dei principali obiettivi del Paese". (Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-GEN-19 12:12 NNNN
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