VENERDÌ 17 MAGGIO 2019 15.30.11
SALUTE
Dolore cronico, ne soffre 1 italiano su 4. Gestirlo è possibile
Dolore cronico, ne soffre 1 italiano su 4. Gestirlo è possibile Il ruolo degli oppioidi come cerotto transdermico con buprenorfina Roma, 17 mag. (askanews) - Artrosi, fibromialgie, nevralgie, sono alcune delle cause del dolore cronico, definibile come "dolore che si protrae oltre i tempi normali di guarigione di una lesione o di un'infiammazione, abitualmente 3-6 mesi, e che perdura per anni". Un dolore che condiziona la vita quotidiana, abbassandone la qualità. Ne soffre in Italia 1 persona su 4, circa il 25 per cento della popolazione totale, tanto da essere riconosciuto come una vera e propria patologia per le conseguenze invalidanti che comporta per la persona che ne soffre, dal punto di vista fisico, psichico e socio-relazionale. A nove anni dall'attuazione della Legge 38/2010 per le cure palliative e la terapia del dolore, nel nostro Paese il dolore spesso non è adeguatamente inquadrato e trattato, con ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti e un notevole impatto sulla sostenibilità della spesa sanitaria e socioassistenziale. Uno spaccato sul dolore cronico moderato e sul suo trattamento, in particolare nel paziente anziano, è stato offerto da due ricerche presentate oggi in un evento organizzato da Sandoz, azienda farmaceutica che un anno fa ha reso disponibile un cerotto transdermico a base di buprenorfina a basso dosaggio per il trattamento del dolore cronico moderato. La prima delle due ricerche (condotte con il contributo non condizionato di Sandoz), "Dolore cronico moderato nel paziente anziano", è stata realizzata da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) e ELMA Research, mentre la seconda, "Il dolore cronico moderato", è stata condotta da SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva) e ha coinvolto 1129 specialisti del dolore. (segue) Lcp 20190517T152926Z
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