VENERDÌ 17 MAGGIO 2019 15.47.46
Tumori: via a studio su efficacia terapia basata su genoma =
(AGI) - Roma, 17 mag. - Valutare l'efficacia della terapia
target guidata dalla profilazione genomica, effettuata grazie
alla tecnologia Next Generation Sequencing, rispetto allo
standard di cura. E' l'obiettivo dello studio clinico "Rome -
From Histology to target", presentato oggi in occasione del
congresso "Implementing Precision Medicine In Cancer Care 2019"
a Roma, sara' condotto dalla Fondazione per la Medicina di
Precisione (FMP) insieme all'Istituto Superiore di Sanita'. Si
tratta di uno studio prospettico di fase 2 controllato
randomizzato a due bracci che coinvolgera' 52 centri di
eccellenza nel territorio italiano e circa 400 pazienti con
tumore del polmone, tumore della mammella, tumori del tratto
gastroenterico (esclusi i tumori del colon retto) e tumori rari
in progressione ad un trattamento standard. Con il supporto di
Roche, che fornira' gratuitamente i test per la profilazione
genomica di Foundation Medicine, sara' possibile nell'ambito
dello studio clinico mettere a confronto gli standard di cura
finora utilizzati con la target therapy. Grazie ai testi di
profilazione genomica sara' possibile identificare la mutazione
driver del tumore di ogni paziente e raccomandare, attraverso
un gruppo interdisciplinare in cui siano integrate le
competenze oncologiche, di anatomia patologica, e di esperti
bioinformatici e di genomica (il cosiddetto Molecular Tumor
Board) la piu' appropriata terapia target, indipendentemente
dall'indicazione terapeutica dei farmaci identificati. Un
progetto ambizioso che e' stato possibile realizzare grazie
alla disponibilita' delle aziende farmaceutiche, che
collaborano con grande impegno allo studio, e che forniranno
gratuitamente il farmaco. "Grazie alla caratterizzazione di
quelle che sono le specificita' di ogni singolo paziente, e'
possibile offrire loro percorsi terapeutici sempre piu'
personalizzati: la ricerca clinica, e in particolare lo studio
presentato oggi, si muove ora infatti verso l'identificazione
di mutazioni che possono essere bersaglio di una specifica
soluzione terapeutica indipendentemente dalla sede da cui nasce
il tumore, rispetto al modello tradizionale che finora ha visto
negli studi randomizzati controllati l'unico strumento di
riferimento", dichiara Paolo Marchetti, presidente nazionale
della Fondazione per la Medicina Personalizzata (FMP),
direttore del reparto dell'U.O.C. Oncologia B dell'Azienda
Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, professore
ordinario di Oncologia Medica alla Sapienza di Roma. "Risulta
pero' necessario raccogliere e convogliare tutti i nuovi flussi
di informazioni oggi in possesso dei medici nei Molecolar Tumor
Board, ovvero team multidisciplinari che integrano competenze
di diverse professionalita' e che si incontrano con regolarita'
con l'obiettivo primario di prendere decisioni terapeutiche
calibrate sullo specifico tumore di ciascun paziente",
aggiunge. (AGI)
Red/Pgi
171546 MAG 19
NNNN
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