Translate

domenica 30 giugno 2019

ANSA/ Arriva il 'bagno' nella foresta per curare l'ansia

DOMENICA 30 GIUGNO 2019 16.34.10


ANSA/ Arriva il 'bagno' nella foresta per curare l'ansia

ZCZC2477/SXB OAQ38600_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB ANSA/ Arriva il 'bagno' nella foresta per curare l'ansia Progetto pilota tra i boschi del Teramano con psichiatri e Cai (di Elisabetta Guidobaldi) (ANSA) - ROMA, 30 GIU - Camminare nei boschi riduce i livelli di ansia e stress, sia quelli derivanti dal momento (ansia di stato) che quelli percepiti abitualmente (ansia di tratto). Inoltre, per quanto riguarda l'ansia abituale, il beneficio e' maggiore in quei partecipanti piu' predisposti ad avere reazioni abituali di minaccia e paura a stimoli esterni. Questi i risultati a cui e' giunto uno studio pilota sugli effetti del 'bagno' nella foresta e che ha riguardato 58 soggetti che si sono sottoposti a un questionario e alla rilevazione di alcuni parametri (pressione arteriosa e frequenza cardiaca) e che facevano parte di escursioni organizzate dal Club alpino italiano, sezione Abruzzo. Lo studio e' stato condotto da Patricia Giosue', psichiatra dell'Uoc di Salute Mentale 'Terre del Cerrano' della Asl di Teramo, in collaborazione con Silvia D'Angelo, psicologa volontaria, e Osvaldo D'Andrea, responsabile medico della Commissione Cai Abruzzo. Il test e' stato effettuato nel territorio del Cerrano, in una lingua di territorio che dal mare arriva fin nell'entroterra dove la provincia di Teramo incrocia quella dell'Aquila e di Pescara. Il prossimo 28 luglio altra tappa dello studio per allargare il campione. "Il campione e' espressione di una popolazione generale interessata alla passeggiata - evidenzia all'ANSA la dottoressa Giosue', 46 anni di Avezzano (L'Aquila) - dove e' possibile riscontrare anche disturbi di Salute mentale comuni (disturbo d'ansia generalizzato, panico, reazioni da stress o adattamento) magari in fase di compenso". Viene registrata l'ansia al momento della compilazione del questionario (ansia di stato), e quella di quanto si pensa di essere ansiosi, cioe' di tratto. In entrambe le forme "dove i punteggi erano alti, si abbassavano". Ma che tipo di cura puo' esserci in un bosco? "I vantaggi per l'organismo - afferma la psichiatra - sembrano essere diversi: diminuzione della pressione arteriosa e riduzione della frequenza cardiaca, diminuzione dei livelli di ansia e stress, prevenzione e cura di alcune malattie, come l'ipertensione". Il poster dello studio e' stato presentato alla comunita' scientifica all'Aquila in occasione di un convegno nazionale patrocinato dall'associazione mondiale per la riabilitazione psichiatrica. Dei 58 soggetti sottoposti a questionario, 22 erano uomini e 36 donne con un'eta' media del gruppo di 45 anni. I dati completi riguardano 38 soggetti di cui 21 con ansia di tratto medio bassa e 17 medio alta. Osservando le medie lo studio rileva che l'ansia di stato subisce una significativa deflessione. Il t-test evidenzia una differenza significativa anche per l'ansia di tratto che diminuisce dopo la passeggiata, seppure in misura minore rispetto a quella di stato. I livelli di tensione soggettiva si abbassano dopo la passeggiata nel bosco in modo significativo nei soggetti con maggiore predisposizione all'ansia. "Furono gli scienziati giapponesi a coniare nel 1982 il termine Shinrin-yoku, che letteralmente significa "bagno nella foresta' - conclude Giosue' - proprio per indicare la pratica terapeutica di camminare nei boschi". Su tutto, secondo Patricia Giosue', "gli stili di vita che a tutt'oggi rappresentano i maggiori determinanti di Salute riconosciuti dalla comunita' scientifica". Tanto piu' che il test e' avvenuto nella Regione verde d'Europa. (ANSA). GU 30-GIU-19 16:33 NNNN 

Nessun commento: