MARTEDÌ 02 LUGLIO 2019 14.25.46
MAFIA: APPELLO QUESTORE PALERMO, 'NON BASTANO ARRESTI, STATO DIA RISPOSTE AI CITTADINI' =
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MAFIA: APPELLO QUESTORE PALERMO, 'NON BASTANO ARRESTI, STATO DIA RISPOSTE AI CITTADINI' =
Renato Cortese, 'Facciamo continuamente operazioni ma gli
arrestati vengono rimpiazzati'
Palermo, 2 lug. (AdnKronos) - Un appello a "fare un po' di più". A
lanciarlo è il questore di Palermo, Renato Cortese, in occasione della
conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli del blitz
antimafia che ha smantellato la famiglia di Corso dei Mille. "Noi e le
altre forze di polizia - ha detto - facciamo continuamente operazioni.
Venti, trenta arresti e, attraverso il susseguirsi di questi blitz,
scopriamo che sullo stesso territorio gli arrestati vengono subito
rimpiazzati". Per il questore, allora, la sconfitta di Cosa nostra
passa da un'azione forte di tutte le Istituzioni.
"Il lavoro incessante di magistratura e forze dell'ordine - dice
all'Adnkronos - deve continuare, ma per liberare un territorio
definitivamente dalla pressione mafiosa bisognerebbe creare delle
alternative a quel territorio". Cosa nostra come "un'agenzia di
servizi". "La forza della mafia in passato è stata la sua capacità di
dare ai cittadini delle risposte che probabilmente altri avrebbero
dovuto fornire", puntualizza il questore. L'assenza di quelle risposte
ha creato il consenso sociale nei confronti dei boss, che "dopo 20
anni di attività di repressione magistratura e forze dell'ordine hanno
interrotto. Oggi quel consenso incondizionato non c'è più - avverte
Cortese - ma per fare in modo che Cosa nostra non torni ad averlo
altre articolazioni dello Stato devono dare quelle risposte che i
cittadini chiedono: lavoro, opportunità di sviluppo,
sburocratizzazione. Io mi auguro che un po' tutto lo Stato, dal Comune
alla Regione, dai cittadini alla politica, sia più presente sui
territori per dare ai cittadini delle risposte".
Un'esortazione a "fare tutti il proprio dovere, a fare un po' di più
rispetto ai nostri doveri istituzionali. Noi quest'anno abbiamo voluto
celebrare la festa della polizia a Brancaccio, un segno di attenzione,
di vicinanza a quel territorio. Questo tipo di attenzione andrebbe
sollecitata da parte di tutti".
(Loc/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
02-LUG-19 14:24
NNNN
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