MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2020 18.04.06
Impeachment: anche tra i dem ci sono alcuni indecisi
ZCZC8011/SXB ONY62848_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Impeachment: anche tra i dem ci sono alcuni indecisi Sono senatori che si ricandidano in Stati vinti da Trump (ANSA) - WASHINGTON, 29 GEN - Se il leader dei repubblicani al Senato Mitch McConnel ha detto di non avere i numeri per bloccare nuovi testimoni nel processo di impeachment, neppure i dem hanno la certezza di avere l'unanimita' nel voto per l'eventuale condanna di Donald Trump. I tre senatori incerti sono Joe Manchin del West Virginia, Doug Jones dell'Alabama e Kyrsten Sinema dell'Arizona: sono tutti moderati e in passato occasionalmente non hanno rispettato gli ordini di scuderia. Il primo non esclude di correre per il Senato nel 2024 e teme che il suo voto possa lasciare strascichi nell'elettorato piu' conservatore. Il secondo e' in corsa per la rielezione in autunno, in uno stato che Trump ha vinto a man bassa, e quindi ha lo stesso problema. La Sinema, considerata vicina a molti repubblicani, non ha mai fatto un commento finora sul processo ma si ritiene propenda a favore del tycoon. Tra gli indecisi anche Jon Tester del Montana e Gary Peters del Michigan. In linea di massima tutti dovrebbero sostenere la richiesta di nuovi testimoni, ma l'incertezza e' se condannare o assolvere il presidente: un dubbio che tuttavia potrebbe essere dissipato proprio da nuove deposizioni. (ANSA). SAV 29-GEN-20 18:03 NNNN
Impeachment: anche tra i dem ci sono alcuni indecisi
ZCZC8011/SXB ONY62848_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Impeachment: anche tra i dem ci sono alcuni indecisi Sono senatori che si ricandidano in Stati vinti da Trump (ANSA) - WASHINGTON, 29 GEN - Se il leader dei repubblicani al Senato Mitch McConnel ha detto di non avere i numeri per bloccare nuovi testimoni nel processo di impeachment, neppure i dem hanno la certezza di avere l'unanimita' nel voto per l'eventuale condanna di Donald Trump. I tre senatori incerti sono Joe Manchin del West Virginia, Doug Jones dell'Alabama e Kyrsten Sinema dell'Arizona: sono tutti moderati e in passato occasionalmente non hanno rispettato gli ordini di scuderia. Il primo non esclude di correre per il Senato nel 2024 e teme che il suo voto possa lasciare strascichi nell'elettorato piu' conservatore. Il secondo e' in corsa per la rielezione in autunno, in uno stato che Trump ha vinto a man bassa, e quindi ha lo stesso problema. La Sinema, considerata vicina a molti repubblicani, non ha mai fatto un commento finora sul processo ma si ritiene propenda a favore del tycoon. Tra gli indecisi anche Jon Tester del Montana e Gary Peters del Michigan. In linea di massima tutti dovrebbero sostenere la richiesta di nuovi testimoni, ma l'incertezza e' se condannare o assolvere il presidente: un dubbio che tuttavia potrebbe essere dissipato proprio da nuove deposizioni. (ANSA). SAV 29-GEN-20 18:03 NNNN
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