Translate

mercoledì 29 gennaio 2020

Sostanze in frutta e verdura dimezzano il rischio Alzheimer


MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2020 10.11.36


Sostanze in frutta e verdura dimezzano il rischio Alzheimer

ZCZC1293/SX4 XSP55352_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Sostanze in frutta e verdura dimezzano il rischio Alzheimer (EMBARGO ALLE 22.00) Sono i flavonoli, anche in te', vino e cacao (EMBARGO ALLE 22.00 di oggi) (ANSA) - ROMA, 29 GEN - Il consumo di 'flavonoli' (antiossidanti presenti in frutta e verdura, ma anche in te', cacao e vino rosso) potrebbe quasi dimezzare il rischio di Alzheimer. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Neurology di Thomas Holland, della Rush University a Chicago. I flavonoli sono antiossidanti della famiglia dei flavonoidi. La fonte piu' ricca e' rappresentata dai capperi, che ne contengono fino a 490 mg/100 g di peso fresco, ma si trovano abbondanti anche in cipolle, cavolo riccio, broccoli, porri, frutti di bosco (mirtilli etc), nell'uva e in te', cacao e vino rosso. I principali flavonoli nei cibi sono quercetina, Isoramnetina, Campferolo e miricetina. Lo studio ha coinvolto 921 anziani di eta' media 81 anni e tutti senza Alzheimer all'inizio dello studio. Gli anziani - monitorati per sei anni di seguito - sono stati intervistati relativamente ad alimentazione, stili di vita, livello di istruzione e altri parametri e divisi in gruppi in base al livello di consumo quotidiano di flavonoli. E' emerso che coloro che avevano consumi giornalieri piu' elevati di flavonoli (15,3 milligrammi al di' in media) presentavano un rischio di Alzheimer del 48% inferiore rispetto ai coetanei con basso consumo quotidiano di flavonoli (5,3 milligrami/di'). Nel campione, infatti, nel corso di sei anni di osservazione si e' ammalato di Alzheimer il 30% delle persone con bassi consumi di flavonoli, contro il 15% di quelle con consumi elevati. A offrire la maggiore protezione dall'Alzheimer (-51% di rischio) e' risultato in particolare il Campferolo che si trova ad esempio in broccoli, spinaci, te' e fagioli. Per quanto questo studio sia solo osservazionale e quindi insufficiente a stabilire una relazione di causa ed effetto tra consumo di flavonoli e protezione dall'Alzheimer, i risultati confermano ancora una volta l'importanza della sana alimentazione nella prevenzione di malattie gravi come l'Alzheimer appunto. (ANSA). Y27-NAN 29-GEN-20 10:10 NNNN 

Nessun commento: