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martedì 24 marzo 2020

>ANSA-FOCUS/ Fauci, il super esperto che fa infuriare il tycoon


MARTEDÌ 24 MARZO 2020 19.32.08

>ANSA-FOCUS/ Fauci, il super esperto che fa infuriare il tycoon

ZCZC1420/SX4 ONY95796_SX4_QBKN R EST S04 QBKN >ANSA-FOCUS/ Fauci, il super esperto che fa infuriare il tycoon Scoppia il caso alla Casa Bianca, il virologo in chief a rischio (di Ugo Caltagirone) (ANSA) - WASHINGTON, 24 MAR - Alla Casa Bianca scoppia il caso Anthony Fauci, negli Usa la massima autorita' in materia di malattie infettive, il 'virologo in chief' come e' stato ribattezzato. E' lo scienziato che Donald Trump ha voluto nella task force anti-coronavirus e per molti l'unica persona davvero competente e credibile del gruppo. Dunque - notano in molti - il piu' a rischio, soprattutto in una fase in cui il presidente americano, in barba ai consigli di medici ed esperti, sembra intenzionato ad andare oltre l'emergenza. Il tycoon, come racconta anche il New York Times, starebbe per perdere la pazienza di fronte alle continue critiche e ai continui rimbrotti dello studioso italoamericano, che oramai spesso ruba la scena allo stesso presidente, dall'alto della sua esperienza e professionalita'. Del resto Fauci, 79 anni, scienziato con la passione della corsa, ha un curriculum di tutto rispetto. Ha servito tutti i presidenti Usa da Ronald Reagan in poi, ed il suo apporto e' stato cruciale nella ricerca e nella lotta contro l'Aids, l'Ebola, la peste suina. Non a caso dal 1984 guida l'Istituto nazionale delle malattie infettive, e tutti ricordano anche il suo contributo durante la crisi degli attacchi all'antrace nel 2001. Ma a far infuriare Trump sono soprattutto quelle 'faccette' esibite alle sue spalle durante i briefing con la stampa, divenute ormai virali sui social: gli occhi al cielo, le risatine, gli sguardi corrucciati, le mani sul volto. Fauci, di origini siciliane e campane, non puo' non avere un'espressivita' innata del volto. Ma e' chiaro che quei gesti sono la spia di una incontenibile frustrazione di fronte alle uscite poco ortodosse del presidente. Uno scienziato del suo calibro non puo' sopportare quello che il tycoon afferma sui tempi irrealistici per avere un vaccino, oppure sugli improbabili farmaci per combattere il virus. E non puo' digerire lo scetticismo su misure come il distanziamento sociale che il tycoon ora vorrebbe rivedere entro 15 giorni. Nell'intervista ad una rivista scientifica l'immunologo ha confessato che a volte strapperebbe volentieri quel microfono dalle mani del presidente. Da una parte il piglio severo e rigoroso dello scienziato, dall'altra i metodi spiccioli e imprevedibili di un presidente da sempre sospettoso verso la scienza e che punta dritto al messaggio che vuole inviare al suo elettorato. "Se fosse per i medici il mondo intero sarebbe chiuso", una delle ultime uscite del tycoon. Stavolta dietro di lui Fauci non c'era, per la prima volta assente dal briefing quotidiano con la stampa. Per tanti sui social un segnale inquietante, con l'hashtag #WhereIsFauci divenuto virale in poche ore. "He's a good man", e' un brav'uomo, "una persona straordinaria", ha detto di lui Trump nelle ultime ore, per rassicurare. Ma di solito questo non e' un buon segnale.(ANSA). CU 24-MAR-20 19:31 NNNN 

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