MARTEDÌ 24 MARZO 2020 18.08.10
Runners, braccio di ferro tra sindaci e prefetto L'Aquila
ZCZC9716/SXA OAQ94588_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Runners, braccio di ferro tra sindaci e prefetto L'Aquila Seguite indicazioni Viminale. 'No, non revochiamo ordinanze' (ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 24 MAR - Il prefetto indica ai sindaci del Centro Abruzzo di seguire le direttive che vengono emanate con ordinanze del ministero della salute, ma loro si rifiutano di farlo. Braccio di ferro tra 17 sindaci coordinati da quello di Sulmona (L'Aquila), Annamaria Casini e il prefetto dell'Aquila Cinzia Torraco sulle attivita' motorie ludiche e ricreative. I sindaci nei giorni scorsi hanno emanato ordinanze con divieto assoluto di svolgere attivita' motorie, ludiche e ricreative all'aperto. L'ordinanza ministero Salute dispone che queste attivita' possano svolgersi, in maniera individuale, in prossimita' dell'abitazione degli interessati. "Noi non revochiamo le nostre ordinanze - affermano i sindaci di Sulmona, Pratola Peligna e Prezza - Prima di tutto viene la salute dei cittadini". "Oggi non si puo' contare sul buon senso dei singoli e deve prevalere il bene collettivo - Annamaria Casini (Sulmona) - I sindaci i hanno emesso un'ordinanza con lo scopo primario di scongiurare possibili contagi". "Non revoco anche se mi mandassero i carabinieri", aggiunge Marianna Scoccia (Prezza). "La sanita' abruzzese non e' quella lombarda", Antonella Di Nino (Pratola Peligna). (ANSA). M10-PRO 24-MAR-20 18:07 NNNN
Runners, braccio di ferro tra sindaci e prefetto L'Aquila
ZCZC9716/SXA OAQ94588_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Runners, braccio di ferro tra sindaci e prefetto L'Aquila Seguite indicazioni Viminale. 'No, non revochiamo ordinanze' (ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 24 MAR - Il prefetto indica ai sindaci del Centro Abruzzo di seguire le direttive che vengono emanate con ordinanze del ministero della salute, ma loro si rifiutano di farlo. Braccio di ferro tra 17 sindaci coordinati da quello di Sulmona (L'Aquila), Annamaria Casini e il prefetto dell'Aquila Cinzia Torraco sulle attivita' motorie ludiche e ricreative. I sindaci nei giorni scorsi hanno emanato ordinanze con divieto assoluto di svolgere attivita' motorie, ludiche e ricreative all'aperto. L'ordinanza ministero Salute dispone che queste attivita' possano svolgersi, in maniera individuale, in prossimita' dell'abitazione degli interessati. "Noi non revochiamo le nostre ordinanze - affermano i sindaci di Sulmona, Pratola Peligna e Prezza - Prima di tutto viene la salute dei cittadini". "Oggi non si puo' contare sul buon senso dei singoli e deve prevalere il bene collettivo - Annamaria Casini (Sulmona) - I sindaci i hanno emesso un'ordinanza con lo scopo primario di scongiurare possibili contagi". "Non revoco anche se mi mandassero i carabinieri", aggiunge Marianna Scoccia (Prezza). "La sanita' abruzzese non e' quella lombarda", Antonella Di Nino (Pratola Peligna). (ANSA). M10-PRO 24-MAR-20 18:07 NNNN
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