SABATO 11 APRILE 2020 16.05.47
>ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna
ZCZC4081/SX4 XAI90686_SX4_QBKN R EST S04 QBKN >ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna Weekend di Pasqua soleggiato, la polizia controlla ma non troppo (ANSA) - LONDRA, 11 APR - Cartelli agli ingressi dei parchi, blocchi stradali, pattugliamento delle spiagge: per tentare di scongiurare la violazione del lockdown, in un weekend pasquale caldo e assolato, le forze dell'ordine nel Regno Unito alzano il livello di allerta, promettendo pero' di non usare il pugno duro contro gli eventuali trasgressori. Una rassicurazione resasi necessaria dopo alcuni casi, rimbalzati sui media, interpretati come esempi di arbitrio da parte di una popolazione che - se in certa misura aveva imputato al governo di Boris Johnson qualche esitazione iniziale fin troppo prolungata sull'introduzione di misure severe contro il coronavirus - d'istinto continua in numero consistente a soffrire le restrizioni come un limite alla liberta' privata o all'individualismo difficile da digerire. Nello Yorkshire la polizia locale si e' dovuta cosi' pubblicamente scusare dell'intervento di un'agente filmata mentre rimproverava una famiglia, 'colpevole' di aver lasciato giocare il proprio bambino nel giardino di casa. "Le intenzioni erano buone, ma l'intervento non adeguatamente valutato", la giustificazione dei superiori. Altrettanto e' stata costretta a fare la polizia di Durham che tramite un tweet - con tanto di fotografia - aveva stigmatizzato le uscite in bicicletta, consentite viceversa dalle norme governative in vigore nel Regno Unito. E lo stesso eccesso di zelo e' stato imputato vicino a Cambridge a una pattuglia che - dopo la visita in un supermercato - ha denunciato come gli scaffali di prodotti non essenziali fossero vuoti: ignorando che non esista alcuna norma sull'isola che limiti o regolamenti la tipologia dei prodotti acquistabili. Errori procedurali, dettati anche dalla pressione del momento, che pero', al di la' delle concessioni agli umori popolari, non fermano i controlli: rafforzati anzi nei giorni pasquali, come conferma il National Police Chiefs' Council. Sulle coste meridionali, da Brighton a Bournemouth, la polizia e' all'opera per impedire le gite fuori porta, queste si' vietate. Mentre in Galles sono stati predisposti posti di blocco per fermare i turisti dell'ultima ora; e agli ingressi dei parchi di Londra, tutti aperti, affissioni ad hoc intimano di rispettare "la distanza minima di 2 metri": sperando che la prevenzione possa minimizzare il ricorso alla repressione.(ANSA) YK3-LR 11-APR-20 16:05 NNNN
>ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna
ZCZC4081/SX4 XAI90686_SX4_QBKN R EST S04 QBKN >ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna Weekend di Pasqua soleggiato, la polizia controlla ma non troppo (ANSA) - LONDRA, 11 APR - Cartelli agli ingressi dei parchi, blocchi stradali, pattugliamento delle spiagge: per tentare di scongiurare la violazione del lockdown, in un weekend pasquale caldo e assolato, le forze dell'ordine nel Regno Unito alzano il livello di allerta, promettendo pero' di non usare il pugno duro contro gli eventuali trasgressori. Una rassicurazione resasi necessaria dopo alcuni casi, rimbalzati sui media, interpretati come esempi di arbitrio da parte di una popolazione che - se in certa misura aveva imputato al governo di Boris Johnson qualche esitazione iniziale fin troppo prolungata sull'introduzione di misure severe contro il coronavirus - d'istinto continua in numero consistente a soffrire le restrizioni come un limite alla liberta' privata o all'individualismo difficile da digerire. Nello Yorkshire la polizia locale si e' dovuta cosi' pubblicamente scusare dell'intervento di un'agente filmata mentre rimproverava una famiglia, 'colpevole' di aver lasciato giocare il proprio bambino nel giardino di casa. "Le intenzioni erano buone, ma l'intervento non adeguatamente valutato", la giustificazione dei superiori. Altrettanto e' stata costretta a fare la polizia di Durham che tramite un tweet - con tanto di fotografia - aveva stigmatizzato le uscite in bicicletta, consentite viceversa dalle norme governative in vigore nel Regno Unito. E lo stesso eccesso di zelo e' stato imputato vicino a Cambridge a una pattuglia che - dopo la visita in un supermercato - ha denunciato come gli scaffali di prodotti non essenziali fossero vuoti: ignorando che non esista alcuna norma sull'isola che limiti o regolamenti la tipologia dei prodotti acquistabili. Errori procedurali, dettati anche dalla pressione del momento, che pero', al di la' delle concessioni agli umori popolari, non fermano i controlli: rafforzati anzi nei giorni pasquali, come conferma il National Police Chiefs' Council. Sulle coste meridionali, da Brighton a Bournemouth, la polizia e' all'opera per impedire le gite fuori porta, queste si' vietate. Mentre in Galles sono stati predisposti posti di blocco per fermare i turisti dell'ultima ora; e agli ingressi dei parchi di Londra, tutti aperti, affissioni ad hoc intimano di rispettare "la distanza minima di 2 metri": sperando che la prevenzione possa minimizzare il ricorso alla repressione.(ANSA) YK3-LR 11-APR-20 16:05 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento