LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 10.44.00
Aspi, Cancelleri: i Benetton fuori o revoca della concessione
Aspi, Cancelleri: i Benetton fuori o revoca della concessione Lo Stato non perde nulla, i 7 mld li sborserà nuovo concessionario Milano, 13 lug. (askanews) - "La revoca della concessione, oppure l'uscita della famiglia Benetton dalla società Autostrade. Per il Movimento 5 Stelle le opzioni sono queste. Mi auguro lo siano anche per il governo. Ma lo sapremo martedì, quando si voterà in consiglio dei ministri". Lo afferma Giancarlo Cancelleri, vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, in un'intervista a Il Corriere della Sera. "Devono cedere tutte le loro azioni. In questo Paese deve finalmente valere il principio del chi sbaglia paga e loro con il crollo del ponte Morandi, hanno dimostrato di non essere in grado di gestire un bene pubblico", replica Cancelleri auna domanda sull'uscita dei Benetton da Autostrade. Secondo Cancelleri lo Stato "non può diventare socio dei Benetton, né direttamente, né indirettamente. Sono loro che devono cedere le azioni ad altre società private, che si possono fare avanti". Il decreto Milleproroghe prevede un indennizzo a favore di Aspi - in caso di revoca della concessione - pari a 7 miliardi di euro. "Ma lo Stato non ci rimetterebbe nulla. I sette miliardi diventerebbero la cifra che dovrebbe sborsare il nuovo concessionario, una volta messi a gara i tratti oggi gestiti da Autostrade. Una procedura che non farebbe perdere nemmeno un posto di lavoro", spiega Cancelleri. Bos 20200713T104359Z
Aspi, Cancelleri: i Benetton fuori o revoca della concessione
Aspi, Cancelleri: i Benetton fuori o revoca della concessione Lo Stato non perde nulla, i 7 mld li sborserà nuovo concessionario Milano, 13 lug. (askanews) - "La revoca della concessione, oppure l'uscita della famiglia Benetton dalla società Autostrade. Per il Movimento 5 Stelle le opzioni sono queste. Mi auguro lo siano anche per il governo. Ma lo sapremo martedì, quando si voterà in consiglio dei ministri". Lo afferma Giancarlo Cancelleri, vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, in un'intervista a Il Corriere della Sera. "Devono cedere tutte le loro azioni. In questo Paese deve finalmente valere il principio del chi sbaglia paga e loro con il crollo del ponte Morandi, hanno dimostrato di non essere in grado di gestire un bene pubblico", replica Cancelleri auna domanda sull'uscita dei Benetton da Autostrade. Secondo Cancelleri lo Stato "non può diventare socio dei Benetton, né direttamente, né indirettamente. Sono loro che devono cedere le azioni ad altre società private, che si possono fare avanti". Il decreto Milleproroghe prevede un indennizzo a favore di Aspi - in caso di revoca della concessione - pari a 7 miliardi di euro. "Ma lo Stato non ci rimetterebbe nulla. I sette miliardi diventerebbero la cifra che dovrebbe sborsare il nuovo concessionario, una volta messi a gara i tratti oggi gestiti da Autostrade. Una procedura che non farebbe perdere nemmeno un posto di lavoro", spiega Cancelleri. Bos 20200713T104359Z
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