SABATO 04 LUGLIO 2020 12.39.46
Truffa telefonia: pm,basta poco per fermare sistema illecito
ZCZC1389/SXA SDK31051_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Truffa telefonia: pm,basta poco per fermare sistema illecito 'Mancati controlli'. Indagato, 'business che va avanti dal 2009' (ANSA) - MILANO, 04 LUG - Sarebbe "bastato, in tutti questi travagliati anni, verificare, su base mensile, quali fossero i Csp", i content service provider, "e 'aggregatori' i cui servizi fossero in misura maggiore oggetto delle richieste di disattivazione" per "reprimere" sul "nascere pratiche illecite che invece hanno sempre piu' preso piede", fino a "diventare prassi radicata e allo stato incontrastata". Lo scrive il pm di Milano Francesco Cajani, titolare dell'inchiesta sulla maxi truffa sui servizi telefonici, in uno degli atti inviati all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, chiedendo "accertamenti" anche su Vodafone e Tim, oltre che su Wind. Serve, scrive il pm, un "sistema regolamentare nel quale ogni cittadino veda finalmente riconosciuto il proprio diritto ad acquistare una scheda sim" con "inibita la possibilita' di vedersi attivare servizi premium" a sua insaputa. "Questo formato di business - ha messo a verbale un indagato - nasce nel 2009 (...) basta mettere qualsiasi cosa sulla 'landing page' (di un sito, ndr) e poi il resto e' fatto". (ANSA). GRG 04-LUG-20 12:39 NNNN
Truffa telefonia: pm,basta poco per fermare sistema illecito
ZCZC1389/SXA SDK31051_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Truffa telefonia: pm,basta poco per fermare sistema illecito 'Mancati controlli'. Indagato, 'business che va avanti dal 2009' (ANSA) - MILANO, 04 LUG - Sarebbe "bastato, in tutti questi travagliati anni, verificare, su base mensile, quali fossero i Csp", i content service provider, "e 'aggregatori' i cui servizi fossero in misura maggiore oggetto delle richieste di disattivazione" per "reprimere" sul "nascere pratiche illecite che invece hanno sempre piu' preso piede", fino a "diventare prassi radicata e allo stato incontrastata". Lo scrive il pm di Milano Francesco Cajani, titolare dell'inchiesta sulla maxi truffa sui servizi telefonici, in uno degli atti inviati all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, chiedendo "accertamenti" anche su Vodafone e Tim, oltre che su Wind. Serve, scrive il pm, un "sistema regolamentare nel quale ogni cittadino veda finalmente riconosciuto il proprio diritto ad acquistare una scheda sim" con "inibita la possibilita' di vedersi attivare servizi premium" a sua insaputa. "Questo formato di business - ha messo a verbale un indagato - nasce nel 2009 (...) basta mettere qualsiasi cosa sulla 'landing page' (di un sito, ndr) e poi il resto e' fatto". (ANSA). GRG 04-LUG-20 12:39 NNNN
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