Translate

domenica 5 luglio 2020

= Usa: diffidente, svogliato, solo. Il "Trump privato" di Bolton =


DOMENICA 05 LUGLIO 2020 15.41.42

= Usa: diffidente, svogliato, solo. Il "Trump privato" di Bolton =

(AGI) - New York, 4 lug. - Diffidente verso i suoi, cerimonioso con i potenti (Putin, Xi Jinping, Erdogan ....), preoccupato di non deludere gli elettori, annoiato durante il briefing. Nelle 494 pagine del "The Room Where It Happened", il 'memorial' scritto dall'ex consigliere della Casa Bianca, John Bolton, emergono i 17 mesi tumultuosi al fianco del presidente, ma anche le immagini private del magnate, la figura di un uomo fuori dagli schemi, disposto a tutto pur di arrivare ai suoi obiettivi Il libro e' gia' nella lista degli hot-selling: ha venduto 780 mila copie nella sola prima settimana sugli scaffali, il libro su Trump piu' venduto in due anni. L'editore, Simon & Schuster, ha gia' preannunciato un'undicesima ristampa che portera' le copie messe in vendita a un milione. Nell'istantanea emerge il Donald Trump privato che ha conquistato gli americani nel 2016: un uomo lontano dai riti dell'establishment, una scheggia impazzita. Ma un uomo solo: un uomo che non ha amici, solo compagni di viaggio temporanei. Non sono amici neppure i repubblicani, definiti "clown", quando scopre che puo' nominare Bolton consigliere senza passare dalle Forche caudine dei senatori: "Cosi' non mi dovro' preoccupare di quegli pagliacci laggiu'". Gli aneddoti si susseguono l'uno dopo l'altro. Tagliente sui curdi: "Non mi piacciono", commenta durante una riunione riservata, "scappano sempre, scappano dagli iracheni, scappano dai turchi, l'unica volta in cui non scappano e' quando noi bombardiamo nella zona attorno a loro con gli F-18s". Freddo verso l'ex premier britannica Teresa May, l'Europa, gli alleati Nato. C'e' anche un riferimento all'Italia, ma e' una valutazione personale di Bolton: l'ex consigliere descrive il governo di Giuseppe Conte come "l'inusuale alleanza tra sinistra e populismo di destra che fa della politica italiana una delle piu' instabili in Europa". Verso i Grandi della terra Trump mostra un atteggiamento diverso. Sempre preoccupato di "apparire debole nei confronti della Russia", ma desideroso di ospitare alla Casa Bianca il presidente russo Vladimir Putin, che pero' si nega. Ha un'intonazione giocosa, quasi da bambino -parole di Bolton- la telefonata con cui Trump anticipa al presidente cinese l'uscita dall'accordo nucleare con l'Iran. E' rassicurante invece quando parla al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, preoccupato dall'inchiesta della procura distrettuale di New York sulla banca di stato Halkbank, accusata di frode finanziaria e violazione delle sanzioni Usa all'Iran, e che coinvolgerebbe lo stesso Erdogan e la sua famiglia per uso privato di fondi: Trump spiega che nella procura non ci sono "uomini suoi", ma scelti da Barack Obama, ma promette di "aggiustare le cose" (e la vicenda e' tornata di attualita', dopo il siluramento del procuratore Geoffrey Berman che guidava il pool dell'inchiesta). (AGI)Nwy/Bia (Segue) 051541 LUG 20 NNNN

DOMENICA 05 LUGLIO 2020 15.41.42

= Usa: diffidente, svogliato, solo. Il "Trump privato" di Bolton (2)=

(AGI) - New York, 4 lug. - Sul fronte Afghanistan non emergono, invece, rivelazioni legate all'ultimo caso, il presunto briefing in cui Trump venne informato del piano russo di pagare i talebani per ogni soldato Usa ucciso. Bolton non ne parla, ma tratteggia un presidente annoiato, al punto che lo stesso ex consigliere consiglia ai funzionari del Pentagono, per farsi ascoltare, di usare frasi brevi e pochi tecnicismi. Trump puntella le riunioni chiedendo di ritirare gli Usa dai fronti caldi del mondo. "Perche' non andiamo via dalla Siria?", chiede a un certo punto. "Perche' non lasciamo l'Africa?" aggiunge poco dopo ostinato. Privatamente, con Bolton e il segretario di Stato Mike Pompeo, Trump insiste: "Dobbiamo lasciare l'Afghanistan, siamo a settemila miglia di distanza e ci tocca ancora prendere calci nel c, da qui non usciremo mai e tutto questo per colpa di una persona stupida chiamata George Bush". Sono i giorni in cui poi, in perfetto stile Trump, il presidente definisce "cool" invadere il Venezuela, ma propone anche agli increduli Bolton e Pompeo di invitare i talebani alla Casa Bianca per parlare di pace, a patto che risulti una richiesta degli afghani: non verra' accontentato. C'e' anche il capitolo Ucraina, che ha portato all'impeachment del presidente, accusato di aver fatto pressioni sull'omologo ucraino perche' facesse indagare Joe Biden e il figlio. Bolton, considerato un testimone chiave, non ebbe l'autorizzazione a testimoniare davanti al Congresso. Cosa avrebbe detto? Dal libro, se non ci sono stati omissis imposti dal segreto di Stato, emerge un retroscena, che non chiama in causa Trump, ma il suo avvocato personale, Rudy Giuliani. Le pressioni perche' il presidente licenziasse l'ambasciatore Usa a Kiev, Marie Yovanovitch, sarebbero state una vendetta per punire l'appoggio del diplomatico ad avviare un'inchiesta anticorruzione che avrebbe potuto coinvolgere amici di Giuliani. Trump chiede e ottiene il licenziamento, facendo di Yovanovitch una delle tante persone di cui non fidarsi. Se il presidente ha letto il libro, o almeno sfogliato, sara' rimasto deluso anche da Pompeo. In una confessione a Bolton, il segretario di Stato definisce "pieno di m" il presidente. In un'altra, chiama in causa la famiglia: "Mentre il vicepresidente - si lamenta con Bolton - va in Mississippi a parlare di liberta' di religione, Mnuchin (il segretario al Tesoro, ndr) pensa solo a pararsi il c. Questa cosa finira' per diventare il Donald, Ivanka e Jared Show". Gli unici, la figlia e il genero, di cui alla fine Trump sembra fidarsi davvero. (AGI)Nwy/Bia 051541 LUG 20 NNNN

Nessun commento: