MARTEDÌ 04 AGOSTO 2020 16.17.08
Coronavirus: matematica svela viaggio delle gocce di saliva
ZCZC8587/SXB XSP20217003829_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: matematica svela viaggio delle gocce di saliva (EMBARGO ORE 17) Cambia in base alle dimensioni (ANSA) - MILANO, 04 AGO - (EMBARGO ALLE ORE 17,00) Sviluppato un modello matematico che prevede la dispersione delle goccioline di saliva emesse col respiro in base alle loro dimensioni: utile per contrastare la diffusione di Covid-19, potrebbe essere usato per studiare l'effetto degli impianti di ventilazione negli ospedali e per mettere a punto nuove strategie di contenimento degli aerosol che si sviluppano durante le procedure mediche e odontoiatriche. I risultati sono pubblicati sulla rivista Physics of Fluids dai ricercatori della Heriot-Watt University e dell'Universita' di Edimburgo. "La fisica del flusso emesso da una persona che tossisce e' complessa, perche' implica getti turbolenti ed evaporazione delle goccioline", spiega il ricercatore Cathal Cummins. "La diffusione di Covid-19 ha messo in luce le lacune nella nostra conoscenza della fisica della trasmissione e delle strategie di mitigazione. Per questo volevamo sviluppare un modello matematico di una persona che respira, in modo da esplorarlo analiticamente per esaminare la fisica predominante". I risultati "dimostrano che non c'e' una relazione lineare tra le dimensioni delle goccioline e la loro dispersione: sia le goccioline piccole che quelle grandi viaggiano piu' lontano rispetto alle goccioline di dimensioni intermedie", afferma la co-autrice dello studio Felicity Mehendale. "Le goccioline piu' voluminose possono essere facilmente bloccate dai dispositivi di protezione individuale come le mascherine e le visiere, mentre le goccioline piu' piccole in alcuni casi potrebbero passare", continua Cummins. Per risolvere il problema, i ricercatori scozzesi hanno ideato un aspiratore di aerosol mirato a proteggere gli operatori sanitari durante le procedure mediche e odontoiatriche che possono generare aerosol potenzialmente infetti. Il modello matematico dimostra che l'aspiratore posto vicino alla fonte di emissione (cioe' il paziente) riesce a intrappolare efficacemente le goccioline con un diametro inferiore a quello di un capello. (ANSA). Y25-CR 04-AGO-20 16:16 NNNN
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