Translate

lunedì 28 settembre 2020

PAPA: A ISPETTORATO VATICANO, 'CHE PAZIENZA AVETE NEL TRATTARE COI PRETI!' =

 

LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2020 11.42.13



PAPA: A ISPETTORATO VATICANO, 'CHE PAZIENZA AVETE NEL TRATTARE COI PRETI!' =


ADN0389 7 CRO 0 ADN CRO NAZ PAPA: A ISPETTORATO VATICANO, 'CHE PAZIENZA AVETE NEL TRATTARE COI PRETI!' = Udienza per il 75esimo anniversario, grazie per l’accompagnamento nelle visite, lavoro difficile Città del Vaticano, 28 set.(Adnkronos) - Il Papa riceve in udienza l'Ispettorato Vaticano di Pubblica Sicurezza e, ricordando il "legame profondo" che esiste tra Italia e Santa Sede, ringrazia gli uomini e le donne per il lavoro di rischio e sacrificio, sia nell'accompagnare il Papa nelle visite sia, aggiunge a braccio, nel trattare con i sacerdoti. "Cari Funzionari e Agenti, - dice Bergoglio che non indossa la mascherina in Aula Paolo VI - vi ringrazio tanto per il vostro prezioso servizio, caratterizzato da solerzia, professionalità e spirito di sacrificio. Soprattutto ammiro la pazienza che esercitate nel dover trattare con persone di provenienze e culture così diverse. Mi permetto di dire, nel dovere trattare coi PRETI. La mia riconoscenza si estende anche al vostro impegno di accompagnarmi durante gli spostamenti a Roma e nelle visite a diocesi o comunità in Italia. Un lavoro difficile, che richiede discrezione ed equilibrio, per far sì che gli itinerari del Papa non perdano il loro specifico carattere di incontro col Popolo di Dio. Per tutto questo, ancora una volta vi sono grato". (Dav/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-20 11:42 NNNN

LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2020 11.52.29



PAPA: A ISPETTORATO VATICANO, 'CHE PAZIENZA AVETE NEL TRATTARE COI PRETI' (2) =


ADN0412 7 CRO 0 ADN CRO NAZ PAPA: A ISPETTORATO VATICANO, 'CHE PAZIENZA AVETE NEL TRATTARE COI PRETI' (2) = (Adnkronos) - Il Papa, ricevendo in udienza l'Ispettorato Vaticano per il 75esimo anniversario, ripercorre la storia degli uomini e delle donne della Polizia: " Nel fare memoria della fondazione di questo Ispettorato, viene spontaneo ringraziare il Signore per 75 anni di storia e per l'opera di tanti uomini e donne della Polizia di Stato Italiana. Nel solco del legame profondo che esiste tra la Santa Sede e l'Italia, essi hanno svolto, con competenza e passione, una missione che trae origine dai Patti Lateranensi del 1929. Quegli accordi, infatti, nel sancire la nascita dello Stato della Città del Vaticano, prevedevano per la Piazza San Pietro un peculiare regime, con libero accesso per pellegrini e turisti e sotto la vigilanza delle Autorità italiane". Ripercorrendo il servizio delle forze di polizia negli anni più difficili, Bergoglio ricorda che "L'occupazione di Roma da parte delle truppe tedesche nel 1943 aveva creato non poche difficoltà e preoccupazioni: si era posto il problema del rispetto da parte dei soldati tedeschi della neutralità e sovranità della Città del Vaticano, come pure della persona del Papa. Per nove mesi, il confine tra lo Stato Italiano e la Città del Vaticano, tracciato sul pavimento di Piazza San Pietro, era stato luogo di tensioni e di timori. I fedeli non potevano accedere agevolmente alla Basilica per pregare, pertanto in molti desistevano. Finalmente, il 4 giugno 1944 Roma fu liberata, ma la guerra lasciò ferite profonde nelle coscienze, macerie nelle strade, povertà e sofferenze nelle famiglie. Il frutto della guerra - aggiunge a braccio - è questo". Bergoglio ricorda quindi che "pur nel mutare degli scenari nazionali e internazionali e delle esigenze di sicurezza, non è cambiato lo spirito con cui gli uomini e le donne dell'Ispettorato hanno attuato la loro apprezzata opera". Quindi un auspicio finale: "La vostra fatica, compiuta non di rado con sacrificio e rischi, sia animata da una viva fede cristiana: essa è il più prezioso tesoro spirituale, che le vostre famiglie vi hanno affidato e che voi siete chiamati a trasmetterete ai vostri figli". (Dav/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-20 11:52 NNNN

Nessun commento: