MARTEDÌ 25 MAGGIO 2021 14.30.46
Salute: non vedente recupera in parte grazie all'optogenetica =
(AGI) - Roma, 25 mag. - Una nuova speranza arriva per i pazienti che soffrono di retinite pigmentosa. Un paziente affetto da 40 anni da questa patologia degenerativa ha recuperato parzialmente la vista grazie all'utilizzo dell'optogenetica, una tecnica che permette di controllare specifiche cellule geneticamente modificate per rispondere agli impulsi di luce. Il caso e' pubblicato sulla rivista Nature Medicine ed e' frutto di un'ampia collaborazione internazionale tra cui esperti dell'Universita' di Pittsburgh, in USA, e dell'Universita' Sorbonne di Parigi, in Francia. E' il primo caso, riportano gli esperti, di recupero funzionale in una malattia neurodegenerativa dopo questo tipo di trattamento e si tratta di risultati preliminari di una ricerca ancora in corso. In uno dei due occhi dell'uomo e' stato iniettato un virus per trasportare il gene della proteina ChrimsonR, che rende le cellule sensibili agli impulsi luminosi. Al trattamento genico, e' seguita una sperimentazione che prevede anche l'uso di un paio di occhiali ingegnerizzati, dotati cioe' di una speciale telecamera in grado di catturare le immagini presenti nel campo visivo del soggetto. I ricercatori scrivono che la tecnica e' stata ben tollerata dal paziente che, indossando gli occhialini, e' riuscito a riconoscere, contare, localizzare e toccare diversi oggetti con l'occhio trattato. Al momento la terapia sembra quindi permettere il ripristino delle funzioni visive nelle persone diventate cieche a causa di malattie genetiche. Saranno comunque necessari ulteriori risultati dalla sperimentazione per avere un quadro piu' chiaro sulla sicurezza e l'efficacia della tecnica. (AGI)Sci/Vic 251429 MAG 21 NNNN
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