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martedì 25 gennaio 2022

VACCINI, SONDAGGIO DEMOPOLIS: 56% PER ESTENDERE L'OBBLIGO A TUTTI

 


MARTEDÌ 25 GENNAIO 2022 15.52.21

VACCINI, SONDAGGIO DEMOPOLIS: 56% PER ESTENDERE L'OBBLIGO A TUTTI (1)

9CO1250998 4 CRO ITA R01 VACCINI, SONDAGGIO DEMOPOLIS: 56% PER ESTENDERE L'OBBLIGO A TUTTI (1) (9Colonne) Roma, 25 gen - 2 italiani su 3, il 68%, si dichiarano oggi preoccupati per la quarta ondata del Covid, caratterizzata dalla variante Omicron che ha determinato una crescita dei contagi nelle ultime settimane; pochi timori sono espressi dal 32%: sono alcuni dati che emergono dall'indagine condotta, per Otto e Mezzo /La7), dall'Istituto Demopolis. Rispetto ai mesi precedenti, l'opinione pubblica appare più divisa sulle scelte di contrasto alla pandemia messe in atto dal Governo. Se una maggioranza relativa del 48% ritiene le ultime misure dell'Esecutivo adeguate alla situazione, due segmenti importanti, ma antitetici, di italiani appaiono invece più critici: quasi un quinto valuta le misure eccessive, mentre sul fronte opposto, il 33% considera le scelte più recenti non idonee a frenare il contagio. I favorevoli all'obbligo vaccinale prevalgono: il 20% ritiene giusta la scelta del Governo Draghi di prevederlo per gli over 50. Per il 56% l'obbligo si sarebbe dovuto estendere a tutti i cittadini maggiorenni. Di parere opposto si dichiara invece quasi un quarto degli intervistati, convinto che l'obbligo sia del tutto sbagliato. (SEGUE) 251552 GEN 22 

MARTEDÌ 25 GENNAIO 2022 15.53.56

VACCINI, SONDAGGIO DEMOPOLIS: 56% PER ESTENDERE L'OBBLIGO A TUTTI (2)

9CO1250999 4 CRO ITA R01 VACCINI, SONDAGGIO DEMOPOLIS: 56% PER ESTENDERE L'OBBLIGO A TUTTI (2) (9Colonne) Roma, 25 gen - Da che cosa dipende l'attuale sovraccarico degli ospedali e delle terapie intensive nel nostro Paese? Per il 60% degli italiani, intervistati da Demopolis, la ragione va ricercata soprattutto nelle carenze della medicina territoriale e di cure domiciliari precoci per chi si ammala. Il 58% ritiene che la causa sia l'alto numero di cittadini non ancora vaccinati. Altre possibili ragioni, la protezione limitata dei vaccini rispetto alla variante Omicron, citata dal 45%, e l'allentamento delle misure di distanziamento, indicato dal 34%. L'Istituto diretto da Pietro Vento ha analizzato infine l'opinione dei cittadini sulla recente proposta di modificare i monitoraggi sull'incidenza del Covid, al fine di ridurre ansia e timori. Poco più di un terzo condivide l'ipotesi di sostituire il bollettino giornaliero con uno settimanale; il 54% degli italiani, interpellati da Demopolis, ritiene la proposta sbagliata e prematura, ritenendo che il bollettino sui contagi e sulla situazione ospedaliera debba restare quotidiano. (pap) 251553 GEN 22 

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