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giovedì 24 febbraio 2022

= SCHEDA = Cos'e' e cosa decide il Consiglio supremo di difesa =

 

GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2022 12.54.30

= SCHEDA = Cos'e' e cosa decide il Consiglio supremo di difesa =

= SCHEDA = Cos'e' e cosa decide il Consiglio supremo di difesa = (AGI) - Roma, 27 gen. - Il Consiglio supremo di difesa e' un organo di rilevanza costituzionale, viene convocato dal Presidente della Repubblica due volte l'anno, e se necessario in via straordinaria, e serve al Capo dello Stato ad avere alte informazioni sulla sicurezza e la difesa del Paese, informazioni sulla base delle quali vengono poi compiute da governo e Parlamento le scelte necessarie alle diverse situazioni. Mattarella lo ha convocato oggi, in via straordinaria, per una valutazione sulla crisi ucraina dopo l'attacco russo; l'ultima volta il Csd era stato convocato nel maggio 2021. Ne fanno parte oltre al Capo dello Stato e al presidente del Consiglio, i ministri della Difesa, degli Esteri, dell'Interno, dell'Economia, dello Sviluppo, il Capo di Stato maggiore della Difesa. Partecipano per prassi alle riunioni del Consiglio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed il Segretario del Consiglio supremo di difesa. La Costituzione, all'articolo 87, prevede che il Presidente della Repubblica "ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere". Negli anni i diversi presidenti hanno interpretato in modo leggermente diverso il ruolo del Csd, tanto che su richiesta di Francesco Cossiga, nel 1988, il premier Giovanni Goria costitui' una commissione guidata da Livio Paladin per dare una lettura chiara alla lettera della Carta. Le conclusioni di Paladin, condivise da Cossiga, lo hanno indicato come una sede "di alta consultazione" della quale il capo dello Stato puo' servirsi non solo per "acquisire dati ed elementi di giudizio" ma anche per "consigliare ed ammonire" i ministri nella sua "funzione di garanzia dei valori costituzionali"; le norme successive hanno cercato di ammorbidire questa lettura ma il Csd serve comunque ad avere un quadro completo della situazione di sicurezza del Paese, dal punto di vista interno ed esterno, nei rapporti internazionali, per le minacce possibili, per le ricadute economiche delle crisi. Al termine delle riunioni viene diramato un comunicato per spiegare le valutazioni compiute. (AGI)Ted (Segue) 241254 FEB 22 NNNN

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