GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2022 14.52.24
*Ucraina, von der Leyen: ecco come colpiremo l'economia russa
*Ucraina, von der Leyen: ecco come colpiremo l'economia russa *Ucraina, von der Leyen: ecco come colpiremo l'economia russa Escluderemo Russia da mercati finanziari e da tecnologie avanzate Bruxelles, 24 feb. (askanews) - La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha descritto in modo durissimo le nuove sanzioni che l'Ue sta preparando contro la Russia dopo il suo attacco militare all'Ucraina, durante un punto stampa al quartier generale della Nato, questo pomeriggio a Bruxelles, in occasione di un incontro con il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Il presidente Putin - ha detto von der Leyen - ha scelto di riportare la guerra in Europa. Con une una risposta determinata e unitaria, l'Unione europea renderà quanto più possibile difficile per il Cremlino perseguire queste sue azioni aggressive". Il premier ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito la presidente della Commissione, "al telefono 30 minuti fa mi ha chiesto che cosa possiamo fare per aiutarlo: gli ho annunciato che sottoporremo oggi all'approvazione dei leader europei delle sanzioni massicce, coordinandoci con gli alleati americani, del Regno Unito, del Canada, della Norvegia e anche del Giappone e dell'Australia". "Questo pacchetto - ha spiegato von der Leyen - includerà sanzioni finanziarie che limiteranno drasticamente l'accesso ai mercati dei capitali. Queste sanzioni avranno un impatto pesante. L'economia russa sta già sperimentando una pressione intensa nelle ultime settimane, e le sanzioni aumenteranno questa pressione: sopprimeranno la crescita economica della Russia, aumenteranno gli oneri finanziari ('borrowing costs', ndr) e l'inflazione, intensificheranno le fughe dei capitali, e gradualmente eroderanno la sua base industriale". "Un secondo pilastro delle sanzioni - ha continuato la presidente della Commissione - limiterà l'accesso russo a tecnologie chiave: vogliamo escludere l'industria russa da tecnologie di cui ha disperatamente bisogno oggi per il futuro. Le nostre misure eroderanno le posizioni russe in aree tecnologiche cruciali da cui le elite ricavano la maggior parte dei loro guadagni, dalle componenti hi-tech ai software avanzati ('cutting edge', ndr). Ciò degraderà gravemente l'economia russa in tutti i campi nel futuro". E alla fine "sarà il presidente Putin a dover spiegare questo ai suoi cittadini. E io so che il popolo russo non vuole questa guerra". "L'Ue e la Nato - ha sottolineato von der Leyen - hanno lavorato in modo complementare in questa crisi. La nostra unità è il nostro punto di forza più importante. Il Cremlino lo sa bene e ha cercato di dividerci, ma ha raggiunto il risultato esattamente opposto: siamo più uniti e più determinati che mai, siamo - ha concluso la presidente della Commissione - una sola unione, una sola alleanza, unite per lo stesso scopo". Loc 20220224T145212Z
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