GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2022 11.40.38
COVID: PILLOLA MERCK NON RIDUCE MORTI E RICOVERI IN VACCINATI A RISCHIO, STUDIO =
ADN0342 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: PILLOLA MERCK NON RIDUCE MORTI E RICOVERI IN VACCINATI A RISCHIO, STUDIO = Ma può portare a recupero più rapido Milano, 22 dic. (Adnkronos Salute) (EMBARGO ALLE 00.30 DI DOMANI) - "Il trattamento di Covid con" la pillola antivirale "molnupiravir non riduce i decessi o il ricovero ospedaliero nei pazienti vaccinati ad alto rischio colpiti dall'infezione, ma può portare a un recupero più rapido". E' la conclusione a cui approda uno studio pubblicato su 'The Lancet'. Si tratta di un trial controllato randomizzato che ha coinvolto oltre 25mila partecipanti over 18. Precedenti ricerche su pazienti non vaccinati hanno suggerito che molnupiravir potrebbe aiutare a prevenire il ricovero in ospedale, ma questo lavoro fornisce nuove evidenze - spiegano gli autori - che i responsabili politici dovrebbero prendere in considerazione quando formulano le loro strategie invernali per Covid. L'osservazione dello studio riguarda i pazienti vaccinati che sono ad alto rischio di mortalità. In questo segmento l'uso della pillola anti-Covid in presenza di infezione non riduce morti e ricoveri, secondo quanto emerge. Tuttavia, i pazienti trattati a casa con molnupiravir si sono ripresi più rapidamente (in media 4,2 giorni più velocemente) rispetto ai pazienti nel gruppo di controllo, composto da una metà dei partecipanti e trattato solo con cure standard. Gli studi che erano stati condotti finora - sottolineano gli autori - erano su popolazioni in gran parte non vaccinate e si collocavano in un periodo temporale antecedente all'emergere della variante Omicron. Questa nuova ricerca è stata condotta invece su una popolazione prevalentemente vaccinata, in cui la maggior parte delle infezioni Covid era da Omicron. Un ciclo di 7 giorni di molnupiravir costa circa 700 dollari negli Usa (circa 530 se ne spendono per un ciclo di 5 giorni dell'altra pillola anti-Covid, Paxlovid*), ricordano gli scienziati. Il farmaco è stato inviato direttamente ai partecipanti al trial ed è stato possibile assumerlo per via orale a casa. "Sebbene lo studio non abbia riscontrato alcun beneficio dal trattamento con molnupiravir sul suo esito primario", cioè riduzione della probabilità di ricovero o morte, "suggerisce che questo trattamento potrebbe avere altri benefici quando viene utilizzato per trattare Covid, come un tempo di recupero più rapido e un follow-up ridotto con i servizi sanitari", afferma l'autore principale, Chris Butler dell'Università di Oxford nel Regno Unito. "Ciò - aggiunge - potrebbe contribuire ad alleggerire il carico sui servizi sanitari attraverso il trattamento di pazienti selezionati a casa, durante i periodi di elevato carico di malattia e pressione sulla sanità". (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 22-DIC-22 11:40 NNNN
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