SABATO 31 DICEMBRE 2022 08.10.31
Usa: arrestato "killer Universita'" Idaho, studia criminologia =
Usa: arrestato "killer Universita'" Idaho, studia criminologia = (AGI) - Roma, 31 dic. - E' uno studente in criminologia 28enne l'uomo accusato dell'assassinio dei quattro studenti dell'Universita' dell'Idaho, un crimine che tiene da settimane gli Usa con il fiato sospeso. Bryan Christopher Kohberger, 28 anni, dottorando in giustizia criminale alla Washington State University, e' stato arrestato a Scranton, in Pennsylvania, con un blitz alle 3 di notte nella casa dei genitori da parte degli agenti dell'Fbi. Il suo campione Dna combacia con quello trovato nella stanza dove il 13 novembre erano stati scoperti i corpi di tre ragazze e un ragazzo, tutti uccisi a coltellate mentre dormivano. Il sospettato studia criminologia nell'universita' che si trova a Pullman, una citta' dello Stato di Washington a soli quindici chilometri da Moscow, sede della University of Idaho dove sono stati uccisi Kaylee Goncalves, 21 anni, Madison Mogen, 21, Xana Kermodie, 20, e il suo fidanzato, Ethan Chapin, 20. Il coltello a lama lunga, usato per il massacro, non e' stato trovato e non e' ancora chiaro il movente, ma la polizia e' certa di aver individuato il killer. E' sua la Hyundai Elantra bianca che era stata vista nei paraggi del campus universitario, la notte del pluriomicidio. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno registrato il modello e il numero di targa. Il capo della polizia di Moscow, James Fry, ha dichiarato che la comunita' "adesso puo' sentirsi al sicuro". Sono sette settimane che la piccola cittadina universitaria dell'Idaho vive nel terrore. Dopo il ritrovamento dei corpi si era diffusa la paura al campus universitario, per il sospetto che il killer potesse essere uno degli studenti; e il board scolastico aveva autorizzato i ragazzi a tornare a casa e a seguire le lezioni in remoto, per motivi di sicurezza. In un post su Reddit di circa sette mesi fa, rimosso dopo che e' stato reso noto l'arresto, un utente di nome Bryan Kohberger, chiedeva alle persone che avevano trascorso del tempo in prigione di partecipare a un sondaggio sui crimini commessi. Kohberger, che raccontava di essere uno studente impegnato in una ricerca della DeSales University, chiedeva agli intervistati di descrivere i loro "pensieri, emozioni e azioni dall'inizio alla fine del processo della commissione criminale". Obiettivo "capire come le emozioni e i tratti psicologici influenzano il processo decisionale quando si commette un crimine". (AGI)Bia/Nwy 310810 DIC 22 NNNN
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