MERCOLEDÌ 01 MARZO 2023 15.22.08
Scienza: nuovo studio fa luce su antenati era glaciale =
Scienza: nuovo studio fa luce su antenati era glaciale = (AGI) - Roma, 1 mar. - (NOTIZIA SOTTO EMBARGO ORE 17:00) Grazie al piu' grande set di dati sui genomi dei cacciatori-raccoglitori europei preistorici mai generato, un gruppo di ricerca internazionale ha riscritto la storia genetica dei nostri antenati e il ruolo dell'Italia in questa storia. Lo studio e' stato condotto da ricercatori dell'Universita' di Tubinga e del Senckenberg Center for Human Evolution and Paleoenvironment, Germania, della Universita' di Pechino, Cina, e del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, Germania, in collaborazione con 125 scienziati internazionali. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista "Nature". Il team ha analizzato i genomi di 356 cacciatori-raccoglitori preistorici di diverse culture archeologiche, inclusi nuovi set di dati di 116 individui provenienti da 14 diversi paesi europei e dell'Asia centrale. Gli esseri umani moderni hanno iniziato a diffondersi in tutta l'Eurasia circa 45.000 anni fa, ma ricerche precedenti avevano mostrato che questi primi esseri umani moderni arrivati in Europa non hanno contribuito all'origine delle popolazioni successive. Questo studio si e' concentrato invece sulle persone vissute tra 35.000 e 5.000 anni fa e che sono, almeno in parte, gli antenati dell'attuale popolazione dell'Eurasia occidentale, includendo - per la prima volta - i genomi delle persone vissute durante l'ultimo massimo glaciale (LGM), la fase piu' fredda dell'ultima era glaciale, circa 25.000 anni fa. Sorprendentemente, il team di ricerca ha scoperto che le popolazioni di diverse regioni associate alla cultura gravettiana, diffusa in tutto il continente europeo tra 32.000 e 24.000 anni fa, non erano strettamente imparentate tra loro. Erano si' legati da una cultura archeologica comune: usavano armi simili e producevano oggetti d'arte simili. Geneticamente, tuttavia, le popolazioni dell'Europa occidentale e dell'Europa sudoccidentale (odierne Francia e penisola iberica) differivano dalle popolazioni a loro contemporanee dell'Europa centrale e meridionale (odierne Repubblica Ceca e Italia). Inoltre, il patrimonio genetico delle popolazioni gravettiane occidentali si trova ininterrottamente per almeno 20.000 anni: i loro discendenti associati alle culture solutreana e magdaleniana rimasero nell'Europa sudoccidentale durante il periodo piu' freddo dell'ultima era glaciale (tra 25.000 e 19.000 anni fa) e successivamente si diffusero verso nord-est nel resto d'Europa. "Con questi risultati, possiamo per la prima volta sostenere direttamente l'ipotesi che durante l'ultimo massimo glaciale le persone abbiano trovato rifugio nella regione climaticamente piu' favorevole dell'Europa sudoccidentale", afferma il primo autore Cosimo Posth. (AGI)Sci/Pgi (Segue) 011522 MAR 23 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento