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mercoledì 8 marzo 2023

Scienza: scoperta origine dell'acqua nel nostro Sistema Solare =

 

MERCOLEDÌ 08 MARZO 2023 16.19.03

Scienza: scoperta origine dell'acqua nel nostro Sistema Solare =

Scienza: scoperta origine dell'acqua nel nostro Sistema Solare = (AGI) - Roma, 8 mar. - (NOTIZIA SOTTO EMBARGO ORE 17:00) Utilizzando l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), un radiointerferometro situato a 5000 metri d'altitudine nel deserto di Atacama in Cile, gli astronomi hanno svelato una parte importante del mistero dell'origine dell'acqua nel nostro Sistema Solare. Hanno rilevato acqua in forma gassosa nel disco di formazione dei pianeti attorno alla stella V883 Orionis. Quest'acqua porta una firma chimica che spiega il percorso dell'acqua dalle nubi di gas che formano le stelle fino ai pianeti e che supporta l'idea che l'acqua sulla Terra sia persino piu' antica del nostro Sole. "Ora possiamo rintracciare le origini dell'acqua nel nostro Sistema Solare prima della formazione del Sole", afferma John J. Tobin, astronomo del National Radio Astronomy Observatory, USA e autore principale dello studio pubblicato su "Nature". Questa scoperta e' stata fatta studiando la composizione dell'acqua in V883 Orionis, un disco di formazione planetaria a circa 1300 anni luce dalla Terra. Quando una nube di gas e polvere collassa forma una stella al suo centro. Intorno alla stella, il materiale della nuvola forma un disco. Nel corso di pochi milioni di anni, la materia nel disco si aggrega per formare comete, asteroidi e infine pianeti. Tobin e il suo team hanno usato ALMA , di cui l'Osservatorio europeo meridionale (ESO) e' partner, per misurare le firme chimiche dell'acqua e il suo percorso dalla nube di formazione stellare ai pianeti. L'acqua di solito consiste di un atomo di ossigeno e due atomi di idrogeno. Il team di Tobin ha studiato una versione leggermente piu' pesante dell'acqua in cui uno degli atomi di idrogeno viene sostituito con il deuterio, un isotopo pesante dell'idrogeno. Poiche' l'acqua semplice e quella pesante si formano in condizioni diverse, il loro rapporto puo' essere utilizzato per tracciare quando e dove si e' formata l'acqua. (AGI)Sci/Pgi (Segue) 081618 MAR 23 NNNN

MERCOLEDÌ 08 MARZO 2023 16.19.06

Scienza: scoperta origine dell'acqua nel nostro Sistema Solare (2)=

Scienza: scoperta origine dell'acqua nel nostro Sistema Solare (2)= (AGI) - Roma, 8 mar. - Ad esempio, e' stato dimostrato che questo rapporto in alcune comete del Sistema Solare e' simile a quello dell'acqua sulla Terra, suggerendo che le comete potrebbero aver fornito acqua alla Terra. Il viaggio dell'acqua dalle nubi di formazione planetaria alle giovani stelle, e poi dalle comete ai pianeti e' stato precedentemente osservato, ma fino ad ora mancava il collegamento tra le giovani stelle e le comete. "V883 Orionis e' l'anello mancante in questo caso", afferma Tobin. "La composizione dell'acqua nel disco e' molto simile a quella delle comete nel nostro Sistema Solare. Questa e' la conferma dell'idea che l'acqua nei sistemi planetari si sia formata miliardi di anni fa, prima del Sole, nello spazio interstellare, ed e' stata ereditata sia dalle comete che dalla Terra, relativamente immutata" . Ma osservare l'acqua si e' rivelato complicato. "La maggior parte dell'acqua nei dischi che formano i pianeti e' congelata come ghiaccio, quindi di solito e' nascosta alla nostra vista", afferma la coautrice Margot Leemker, una studentessa di dottorato presso l'Osservatorio di Leiden nei Paesi Bassi. L'acqua in forma gassosa puo' essere rilevata grazie alla radiazione emessa dalle molecole mentre ruotano e vibrano, ma questo e' piu' complicato quando l'acqua e' ghiacciata, dove il movimento delle molecole e' piu' limitato. L'acqua gassosa si trova verso il centro dei dischi, vicino alla stella, dove e' piu' calda. Tuttavia, queste regioni ravvicinate sono nascoste dalla nube di polvere stesso e sono anche troppo piccole per essere riprese con i nostri telescopi. Fortunatamente, in un recente studio e' stato dimostrato che il disco V883 Orionis e' insolitamente caldo. Una drammatica esplosione di energia dalla stella ha riscaldato il disco, "fino a una temperatura in cui l'acqua non e' piu' sotto forma di ghiaccio, ma di gas, permettendoci di rilevarla", dice Tobin. Il team ha utilizzato ALMA, una serie di radiotelescopi nel nord del Cile, per osservare l'acqua gassosa in V883 Orionis. Grazie alla sua sensibilita' e capacita' di discernere piccoli dettagli sono stati in grado sia di rilevare l'acqua e determinarne la composizione, sia di mapparne la distribuzione all'interno del disco. Dalle osservazioni, hanno scoperto che questo disco contiene almeno 1200 volte la quantita' di acqua di tutti gli oceani della Terra. (AGI)Sci/Pgi 081618 MAR 23 NNNN

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