Translate

mercoledì 8 marzo 2023

Scienza: IA ricostruisce che cosa vediamo partendo dal cervello =

 

MERCOLEDÌ 08 MARZO 2023 15.39.19

Scienza: IA ricostruisce che cosa vediamo partendo dal cervello =

Scienza: IA ricostruisce che cosa vediamo partendo dal cervello = (AGI) - Roma, 8 mar. - Un nuovo sistema di intelligenza artificiale e' in grado di ricostruire le immagini che una persona ha visto basandosi sull'attivita' cerebrale. Lo dimostra uno studio recente pubblicato sulla rivista bioRxiv. Nell'articolo, il gruppo di ricercatori della Graduate School of Frontier Biosciences di Osaka in Giappone rivela come l'algoritmo di intelligenza artificiale sia stato utilizzato per ricostruire immagini a partire dai dati raccolti in esperimenti di scansione cerebrale. Il nuovo studio segna la prima volta che un algoritmo AI, chiamato Stable Diffusion, sviluppato da un gruppo tedesco e rilasciato pubblicamente nel 2022, e' stato utilizzato per fare questo. A differenza dei precedenti studi che utilizzavano algoritmi di intelligenza artificiale per decifrare le scansioni cerebrali, che dovevano essere addestrate su grandi set di dati, Stable Diffusion e' stato in grado di ottenere di piu' da meno formazione per ogni partecipante incorporando didascalie fotografiche nell'algoritmo. (AGI)Sci/Bas (Segue) 081539 MAR 23 NNNN

MERCOLEDÌ 08 MARZO 2023 15.39.23

Scienza: IA ricostruisce che cosa vediamo partendo dal cervello (2)=

Scienza: IA ricostruisce che cosa vediamo partendo dal cervello (2)= (AGI) - Roma, 8 mar. - E' un nuovo approccio che incorpora informazioni testuali e visive per "decifrare il cervello", afferma Ariel Goldstein, neuroscienziato cognitivo della Princeton University che non era coinvolto nel lavoro. L'algoritmo AI fa uso di informazioni raccolte da diverse regioni del cervello coinvolte nella percezione delle immagini, come i lobi occipitali e temporali, secondo Yu Takagi, un neuroscienziato dei sistemi dell'Universita' di Osaka che ha lavorato all'esperimento. Il sistema ha interpretato le informazioni dalle scansioni cerebrali con risonanza magnetica funzionale (fMRI), che rilevano i cambiamenti nel flusso sanguigno nelle regioni attive del cervello. Quando le persone guardano una foto, i lobi temporali registrano prevalentemente informazioni sui contenuti dell'immagine (persone, oggetti o paesaggi), mentre il lobo occipitale registra prevalentemente informazioni sulla disposizione e la prospettiva, come la scala e la posizione dei contenuti. Tutte queste informazioni vengono registrate dalla fMRI mentre cattura i picchi dell'attivita' cerebrale e questi schemi possono quindi essere riconvertiti in un'immagine di imitazione utilizzando l'intelligenza artificiale. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno aggiunto ulteriore formazione all'algoritmo Stable Diffusion utilizzando un set di dati online fornito dall'Universita' del Minnesota, che consisteva in scansioni cerebrali di quattro partecipanti mentre ciascuno di loro guardava una serie di 10.000 foto. Una parte di queste scansioni cerebrali degli stessi quattro partecipanti non sono state utilizzate durante l'allenamento e sono state utilizzate successivamente per testare il sistema di intelligenza artificiale. L'innovativa tecnologia potrebbe avere numerose applicazioni, dalla scoperta di come diverse specie di animali percepiscono il mondo alla registrazione dei sogni umani e al supporto delle comunicazioni delle persone con paralisi. (AGI)Sci/Bas 081539 MAR 23 NNNN

Nessun commento: