ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA
SCRITTA 4/00815
Dati di
presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 85 del 12/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/04/2023
Elenco dei co-firmatari
dell'atto |
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Nominativo co-firmatario |
Gruppo |
Data firma |
MOVIMENTO 5 STELLE |
03/04/2023 |
|
MOVIMENTO 5 STELLE |
03/04/2023 |
|
MOVIMENTO 5 STELLE |
04/04/2023 |
Destinatari
Ministero destinatario:
·
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
·
MINISTERO DELL'INTERNO
·
MINISTERO DELLA DIFESA
·
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/04/2023
Stato
iter:
IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00815
presentato da
ASCARI Stefania
testo di
Mercoledì 12 aprile 2023, seduta n.
85
ASCARI, AMATO,
MORFINO e CARAMIELLO.
— Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro
dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle
finanze. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto denunciato dal sindacato della polizia di Stato Siulp di
Modena, i giovani agenti all'uscita del corso di formazione, vengono
prevalentemente assegnati in sedi di servizio del Nord Italia, per un periodo
minimo di due anni;
in tali sedi di servizio, complice stipendi iniziali piuttosto bassi e
canoni di locazione delle abitazioni molto alti, questi giovani operatori di
polizia faticano moltissimo a trovare una degna sistemazione alloggiativa:
alcuni, se riescono ad avere la concessione di un posto letto all'interno delle
caserme, rinunciano del tutto a trovarsi una casa, altri convivono allo scopo
di condividere le spese, altri ancora rimediano con espedienti di fortuna;
ciò comporta da un lato che, non appena possibile, quel personale
chieda ed ottenga il trasferimento al luogo d'origine per sopperire alle
mancanze alloggiative, mentre dall'altro ne consegue che il ricambio di
personale nelle città del Nord è continuo e costante ed incide in maniera
fortemente negativa sulla preparazione del personale, ma soprattutto sulla loro
conoscenza del tessuto sociale del territorio al quale sono stati assegnati;
in sostanza, il continuo ricambio di personale non consente di avere
personale sufficientemente preparato nella conoscenza del territorio, delle
realtà criminali e dei fenomeni incidenti nella gestione dell'ordine e della
sicurezza pubblica della città e della provincia ove si viene assegnati;
per ovviare a ciò, il decreto-legge n. 152 del 1991, convertito, con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, aveva avviato un programma
straordinario di edilizia residenziale, da concedere in locazione o in
godimento ai dipendenti delle amministrazioni dello Stato, con priorità per
coloro che vengano trasferiti per esigenze di servizio;
ciò aveva consentito in alcune città, per una durata anche quasi
ventennale, di costruire e locare immobili di vario tipo, a prezzo calmierato
rispetto al mercato e posti a disposizione del personale di tutte le forze di
polizia, evitando quindi il continuo ricambio di personale e favorendo invece
l'insediamento nel luogo;
ad oggi, non risulta che tali possibilità siano più disponibili,
nemmeno in quelle province che avevano manifestato da subito un notevole
interesse alla cosa, creando quindi una situazione di forte disagio per
migliaia e migliaia di operatori delle forze dell'ordine, che si vedono
costretti a sopperire come possono a tale problematica;
è appena il caso di segnalare che, come rilevato dal sindacato di
polizia Siulp, il tema del disagio, che purtroppo spesso porta a conclusioni
estreme, è un male che affligge il comparto sicurezza italiano, il quale ogni
anno annovera decine e decine di suicidi che sovente appaiono inspiegabili:
nella realtà, sarebbe forse abbastanza semplice constatare quali e quante siano
le enormi difficoltà che tali operatori devono sopportare, già dal primo loro
giorno di servizio;
nei giorni scorsi, in alcune città del Nord Italia, il problema delle
esigenze abitative è drammaticamente esploso, al punto da spingere il sindacato
di polizia Siulp ad intervenire pubblicamente, chiedendo incontri ai sindaci e
prefetti per contrastare tale acclarata problematica;
in città come Modena la questione è talmente sentita da coinvolgere
direttamente anche Confcommercio che, primo ed unico caso sinora registrato, si
è offerta di collaborare direttamente per consentire agli appartenenti alle forze
dell'ordine di interagire direttamente con le agenzie immobiliari e i piccoli
proprietari da essa rappresentati;
ciò è sintomo evidente non solo di una povertà abitativa che coinvolge
direttamente il comparto sicurezza e difesa, ma anche di una necessità primaria
di sicurezza che può essere data innanzitutto con l'inclusione e con
l'accoglienza nel proprio centro cittadino di chi svolge tale funzione;
decisivi sono, a parere dell'interrogante, gli interventi finalizzati
non solo alla risoluzione delle problematiche generali legate alle povertà
abitative, ma in particolare quelle rivolte agli appartenenti alla forze
dell'ordine –:
quali iniziative di competenza intendano adottare il Governo e i
Ministri interrogati al fine di rifinanziare o incrementare le risorse
destinate alla legge 12 luglio 1991, n. 203, per consentire la stipula di
accordi tra comuni e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la
realizzazione di abitazioni di edilizia residenziale da destinare, come già
avvenuto in passato, al personale del comparto sicurezza e difesa;
se e quali ulteriori iniziative intendano intraprendere per rafforzare
le istituzioni della sicurezza in genere, e incidere fattivamente sulla
problematica sopra esposta.
(4-00815)
Classificazione
EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica
provvisoria, in attesa di revisione):
locazione immobiliare
sindacato
mercato
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