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mercoledì 26 aprile 2023

AURIEMMA, AMATO, PENZA, CARAMIELLO, ASCARI, MORFINO e FEDE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco è un corpo civile della Repubblica Italiana, dipendente dal Ministero dell'interno, con funzioni di polizia giudiziaria. In particolare, oltre a prevenire e contrastare gli incendi, si occupano anche di: soccorso nel caso di calamità, contrasto di rischi derivanti dall'impiego di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche, preparazione di unità antincendi per le Forze armate, organizzazione di piani nazionali e territoriali di difesa civile, organizzazione di servizi d'addestramento;

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00795

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Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 83 del 05/04/2023

Firmatari

Primo firmatario: AURIEMMA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/04/2023

Elenco dei co-firmatari dell'atto

Nominativo co-firmatario

Gruppo

Data firma

AMATO GAETANO

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

PENZA PASQUALINO

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

CARAMIELLO ALESSANDRO

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

ASCARI STEFANIA

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

MORFINO DANIELA

MOVIMENTO 5 STELLE

03/04/2023

FEDE GIORGIO

MOVIMENTO 5 STELLE

04/04/2023

 

Destinatari

Ministero destinatario:

·        MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/04/2023

Stato iter:

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00795

presentato da

AURIEMMA Carmela

testo di

Mercoledì 5 aprile 2023, seduta n. 83

  AURIEMMA, AMATO, PENZA, CARAMIELLO, ASCARI, MORFINO e FEDE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco è un corpo civile della Repubblica Italiana, dipendente dal Ministero dell'interno, con funzioni di polizia giudiziaria. In particolare, oltre a prevenire e contrastare gli incendi, si occupano anche di: soccorso nel caso di calamità, contrasto di rischi derivanti dall'impiego di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche, preparazione di unità antincendi per le Forze armate, organizzazione di piani nazionali e territoriali di difesa civile, organizzazione di servizi d'addestramento;

i lavoratori del Corpo in oggetto svolgono un lavoro complesso quanto fondamentale per la tutela dell'ordine pubblico e della vita dei cittadini, ciononostante è parere dell'interrogante che la retribuzione loro spettante sia esigua rispetto al sacrificio e all'impegno messo in campo nell'interesse del Paese, infatti, già da tempo, diverse sigle sindacali chiedono di accogliere le istanze provenienti dai circa 30.000 lavoratori del comparto per un giusto riconoscimento della loro opera;

i lavoratori afferenti al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco beneficiari di leggi speciali come la legge n. 104 del 1992 in materia di assistenza a congiunti affetti da handicap, il decreto legislativo n. 151 del 2001 in materia di ricongiungimento familiare coi figli minori, il decreto legislativo n. 267 del 2000 in materia di mandato politico, godono di alcuni diritti, come ad esempio la possibilità di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere, non potendo essere trasferiti senza il proprio consenso in un'altra sede;

alcune sigle sindacali invocano – fatta salva la salvaguardia dei beneficiari di leggi speciali – un'equa tutela anche per il personale «anziano» in servizio che chiede il trasferimento in comandi contigui al proprio luogo originario di residenza;

in particolare propongono che una quota percentuale di lavoratori del settore, quantificata nella misura del 50 per cento, venga riservata a favore di quanti, in forza del proprio grado di anzianità in servizio, richiedano di essere trasferiti. A tal proposito, risulta all'interrogante che, ai sensi della normativa vigente, un numero consistente di Vigili del fuoco che recano un grado di anzianità in servizio anche ultra decennale, riscontrino sostanziali difficoltà nell'avvicinarsi nei pressi dei Comandi di residenza nel merito, si registrano casi di numerosi lavoratori del comparto con molti anni d'esperienza che non riescono ad avvicinarsi presso i comandi della regione Campania;

inoltre, atteso che le Forze di polizia percepiscono 1 buono pasto da 7 euro per 6 ore e 30 di lavoro, analogamente le suddette sigle chiedono l'incremento dei buoni pasto del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco destinatari di 1 buono pasto da 7 euro per 12 ore di lavoro. Oltretutto, andrebbero innalzate le indennità accessorie dei notturni, dei festivi e dei super festivi riconosciute ai Vigili del fuoco, che percepiscono 1,22 euro l'ora contro i circa 4 euro l'ora percepite dalle altre Forze di polizia pertanto, al fine di tutelare una categoria di lavoratori che andrebbe sostenuta in modo particolari per l'attività svolta a difesa della collettività, è compito del Governo aumentare l'importo dei buoni pasto di entrambe le categorie, così come le indennità in oggetto –:

se il Ministro interrogato intenda quantificare nella misura del 50 per cento la quota da riservare a favore dei Vigili del fuoco che, in forza del proprio grado di anzianità in servizio, richieda il trasferimento secondo modalità e i criteri di trasparenza predeterminati dal Ministero;

se il Ministro interrogato intenda incrementare l'importo dei buoni pasto e le già citate indennità, almeno equiparandole a quelle dei lavoratori delle altre le Forze di polizia.
(4-00795)

Classificazione EUROVOC:

EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

biologia

stato d'emergenza


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