MARTEDÌ 02 MAGGIO 2023 20.29.52
Terrorismo: Parente (Ucigos), fronte caldo e' quello africano =
Terrorismo: Parente (Ucigos), fronte caldo e' quello africano = (AGI) - Roma, 2 mag. - "E' cambiata la geografia del terrorismo: il fronte caldo del terrorismo di matrice islamista non e' piu' il teatro siriano-iracheno, come era nel 2014/2015, ma quello africano". Lo ha detto il direttore della centrale Polizia di prevenzione - Ucigos Diego Parente, intervenuto oggi a Roma presso l'Universita' Lumsa al seminario 'La minaccia terroristica: il sistema italiano di contrasto'. "Il terreno di conquista - ha proseguito Parente - conteso tra Al Qaida e Daesh, e' una grandissima zona dell'Africa che comprende il Sahel, cioe' Mali, Burkina Faso, Niger, e arriva fino alla Nigeria e alla Repubblica Democratica del Congo, estendendosi fino alla Somalia, il Kenya. Una grandissima area nella quale vengono colpiti obiettivi anche civili, in larga parte riconducibili al cristianesimo. La retorica jihadista identifica infatti il nemico con il cristiano, creando un parallelismo tra cristianesimo e colonialismo. In questo senso sicuramente anche l'Italia e' un simbolo". L'Italia che, memore della stagione stragista degli anni '70 e '80 non e' piu' avvezza a ragionare di terrorismo. Ma e' un effetto del lavoro preventivo, svolto in sinergia tra Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo, l'Intelligence, e le forze di Polizia e dell'Arma dei Carabinieri. "Sembra - ha detto infatti Parente agli studenti dell'Universita' Lumsa - che in Italia non ci siano attentati: ma questo e' perche' non si sa quanti ne abbiamo sventati. Ci sono dei casi concreti: in un caso, per esempio, l'Intelligence ci ha informati della presenza sul territorio di qualcuno che aveva fatto giuramento di fedelta' allo Stato Islamico. Questo e' un segnale chiaro: serve per poi rivendicare l'attentato una volta che si compie. Nel caso specifico di cui parlo, abbiamo fatto l'indagine insieme al Ros, e abbiamo localizzato il soggetto a Napoli: questo ci ha permesso di farci un'idea di come funziona l'addestramento. Lui infatti era stato portato ad addestrarsi in un campo in Libia: addestramento che tratta di armi, di esplosivi, di combattimento corpo a corpo, di guerriglia. Le persone che vengono preparate li' vengono poi mandate alcune a combattere, e altre in Europa". (AGI)Sp5/Oll 022029 MAG 23 NNNN
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