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giovedì 11 maggio 2023

TUMORI: RICOSTRUITA VESCICA CON PARTE INTESTINO, A TORINO PRIMA MONDIALE ROBOTICA =

 

GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2023 12.05.32

TUMORI: RICOSTRUITA VESCICA CON PARTE INTESTINO, A TORINO PRIMA MONDIALE ROBOTICA =

ADN0429 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPI TUMORI: RICOSTRUITA VESCICA CON PARTE INTESTINO, A TORINO PRIMA MONDIALE ROBOTICA = Alle Molinette eccezionale intervento salvavita su 29enne trapiantato di reni Roma, 11 mag. (Adnkronos Salute) - Un eccezionale intervento mini-invasivo unico e salvavita, di cui non vi sono precedenti in letteratura medica, è stato eseguito all'ospedale Molinette di Torino su un ragazzo 29enne già trapiantato di entrambi i reni, al quale è stata asportata e poi ricostruita la vescica utilizzando 45 centimetri di intestino e asportato uno dei reni trapiantati non funzionante, grazie alla chirurgia robotica. Lo rende noto il nosocomio torinese. Si tratta di un giovane già sottoposto in passato in un'altra regione italiana a trapianto di rene. Successivamente, esaurita la funzione del primo trapianto, il paziente era stato ritrapiantato a Torino nel 2020, quando la madre gli aveva donato il rene, evitando al figlio il ritorno in dialisi e una lunga attesa del nuovo trapianto. Il periodo di benessere del paziente si è però interrotto poche settimane fa quando - dettaglia la nota delle Molinette - gli è stato diagnosticato un tumore di vescica ad alto rischio. L'unica soluzione prospettabile era quella di effettuare un'asportazione radicale della vescica contestualmente all'espianto del rene trapiantato non funzionante, per il rischio elevato che fosse interessato dalla malattia tumorale. "La complessità dell'intervento risiedeva soprattutto nel dover trovare il giusto compromesso tra la necessità di dover effettuare un intervento molto demolitivo e nello stesso tempo l'esigenza di preservare al massimo la qualità della vita del paziente ricostruendo la vescica, in modo da evitare una stomia esterna e risparmiando le strutture deputate alla funzione sessuale, considerata la giovane età del paziente stesso", spiega Paolo Gontero, direttore della Clinica urologica universitaria dell'ospedale Molinette. La scelta di utilizzare la tecnica robotica è maturata dopo un'attenta valutazione da parte delle équipe urologica e di quella del Centro trapianti di rene, diretto da Luigi Biancone, che ha in cura il paziente. (segue) (Com-Def/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 11-MAG-23 12:05 NNNN

GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2023 12.05.32

TUMORI: RICOSTRUITA VESCICA CON PARTE INTESTINO, A TORINO PRIMA MONDIALE ROBOTICA (2) =

ADN0430 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPI TUMORI: RICOSTRUITA VESCICA CON PARTE INTESTINO, A TORINO PRIMA MONDIALE ROBOTICA (2) = (Adnkronos Salute) - L'intervento, effettuato da Gontero coadiuvato da Marco Allasia, ha permesso di realizzare l'obiettivo prefissato di asportare in un blocco unico la vescica, gli ureteri nativi, di cui uno con un piccolo rene malformato dalla nascita, i linfonodi della pelvi e il rene trapiantato non funzionante, oltre che realizzare la ricostruzione di una neovescica utilizzando 45 cm di intestino. "Abbiamo percepito chiaramente i vantaggi della chirurgia robotica mini-invasiva non solo nella parte demolitiva, soprattutto quando si è trattato di asportare il rene trapiantato non funzionante sede di tenaci aderenze, ma anche nella fase di ripristino della connessione del rene trapiantato funzionante alla neovescica, un passaggio che sarebbe risultato oltremodo complesso in chirurgia tradizionale", afferma Gontero. Grande attenzione è stata fatta nel preservare il rene trapiantato funzionante donato dalla madre. Il decorso postoperatorio, effettuato presso la Nefrologia, usualmente non privo di complicanze negli interventi di cistectomia, è stato oltremodo regolare e caratterizzato da una rapida ripresa, a conferma dei vantaggi della chirurgia mini-invasiva. (Com-Def/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 11-MAG-23 12:05 NNNN

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