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giovedì 3 agosto 2023

DL PA. M5S: GOVERNO NON FA NIENTE, MENO MALE CHE ERANO PRONTI

 

GIOVEDÌ 03 AGOSTO 2023 16.01.04

DL PA. M5S: GOVERNO NON FA NIENTE, MENO MALE CHE ERANO PRONTI

DIR1522 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT DL PA. M5S: GOVERNO NON FA NIENTE, MENO MALE CHE ERANO PRONTI (DIRE) Roma, 3 ago. - "Vorrei poter elogiare qualcosa, all'interno di questo decreto, ma mi risulta piuttosto difficile. Un po' per quanto riguarda i contenuti, ma anche a causa del tempo, alquanto risicato, che il governo ci ha concesso per esaminarlo. Esattamente come avvenuto nel caso del primo decreto sulla Pubblica Amministrazione, passato in Aula come un fulmine. Chiederei la grazia all'esecutivo di far lavorare entrambe le Camere sullo stesso argomento, ogni tanto. Le poche cose degne di nota sono state ottenute grazie al lavoro dei miei colleghi alla Camera, attraverso alcuni Odg firmati dal M5S". Lo scrive in una nota Elisa Pirro, Senatrice del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali, intervenuta questa mattina in Aula al Senato nella discussione generale sul decreto sulla Pubblica Amministrazione. "Tra queste - prosegue Pirro -, il polo unico della previdenza per la Polizia, provvedimento atteso da lungo tempo e salutato con favore dai sindacati, tanto che il governo se n'è subito preso il merito, una delle poche cose che sa fare perfettamente. Sempre in tema di previdenza e lavoro, a dicembre è stato cancellato il reddito di Cittadinanza e l'esecutivo ha promesso che entro sette mesi tutti gli occupabili sarebbero stati impegnati nei corsi professionali e sarebbero state riattivare le politiche attive del lavoro, senza lasciare indietro nessuno. Ce ne siamo accorti, visto che l'unica cosa che ha riguardato i percettori è stato l'sms che li ha avvisati dell'interruzione dell'erogazione. In compenso, viene fatto il gioco delle tre carte con Anpal, ma la verità è che non viene fatto niente. Meno male che dicevano di essere pronti: ancora non si capisce a cosa". "In compenso, i regali agli amici non mancano. A partire, dai 29 milioni regalati ad Assoprevidenza e sottratti al Comitato di previdenza complementare, nonostante i moniti del Quirinale. Un emendamento già inserito nel decreto Bollette e rifiutato dal Colle, ma ItaliaViva, che si impegna sempre per fare da stampella alla maggioranza, lo ha ripresentato. Per non parlare dell'aumento del trattamento economico per gli uffici di diretta collaborazione dei ministri e dei dipendenti dei ministeri: sicuramente misure urgenti e molto sentite dal Paese. All'interno dei ministeri, davvero non è stato lasciato indietro nessuno. Brutta fine per uno dei partiti di maggioranza, che anni fa gridava contro 'Roma ladrona', il 'magna magna' e il centralismo. Spingono sull'autonomia e potenziano gli apparati centrali: la coerenza è proprio il loro faro" conclude Pirro. (Vid/ Dire) 15:59 03-08-23 NNNN

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