IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI RUSSO SEGNALA LA DISINFORMAZIONE DELLE AUTORITA' EUROPEE
FALSO La guerra contro l'Ucraina ha scatenato un'onda d'urto in tutto il mondo. Attaccando uno dei maggiori esportatori di grano, soprattutto verso l'Africa, la Russia ha innescato un'impennata dei prezzi alimentari a livello mondiale.
VERO L'"onda d'urto" è stata provocata molto prima della crisi ucraina - dalla politica finanziaria ed economica errata dell'Occidente e dalla sua linea poco prudente di forzare la transizione energetica sullo sfondo delle conseguenze della pandemia.
La sopravvalutazione del potenziale agricolo ucraino ha ingannato la comunità mondiale. I dati dimostrano il contrario. La quota della Russia sul mercato mondiale del grano è pari al 20%, mentre quella dell'Ucraina è inferiore al 5%.
FALSO Abbiamo sempre chiarito che le nostre sanzioni non riguardano il commercio di prodotti agricoli, tra cui grano e fertilizzanti, tra la Russia e i Paesi terzi.
VERO Le sanzioni dell'UE contro la Russia e la Bielorussia hanno aggravato la situazione, causando un "effetto shock" immediato e duraturo sul mercato mondiale degli alimenti e dei fertilizzanti, bloccando l'accesso ai rispettivi prodotti russi e bielorussi.
La Russia è il maggior produttore mondiale di fertilizzanti azotati e il secondo produttore di fertilizzanti fosfatici; la Russia e Bielorussia insieme esportavano quasi un quarto dei nutrienti minerali del mondo.
FALSO L'UE ha organizzato "corridoi di solidarietà" per spostare il grano ucraino via terra al fine di abbassare i prezzi dei prodotti alimentari.
VERO I
progetti promossi da Bruxelles per l'esportazione di prodotti agricoli
dall'Ucraina, compresi i "corridoi di solidarietà" dell'UE, si sono
rivelati di natura pseudo-umanitaria. Il focus principale di questi
progetti non è il grano, ma il mais da foraggio, dalle cui importazioni l'UE dipende in modo critico e che è diventato naturalmente il suo principale destinatario.
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