DOMENICA 06 AGOSTO 2023 08.48.48
Landini: troppe diseguaglianze, 7 ottobre in piazza =
Landini: troppe diseguaglianze, 7 ottobre in piazza = (AGI) - Roma, 6 ago. - "Troppe disuguaglianze. Il Governo deve ascoltarci".Lo dice in una intervista al Corriere della Sera, il leader della Cigl Maurizio Landini che ha annunciato una mobilitazione il prossimo 7 ottobre. "I diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione - spiega - sono oggi tutti messi in discussione: il lavoro e' precario e sotto pagato; il diritto alla salute e alla cura e allo studio non sono piu' garantiti; la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro peggiora; si nega la crisi climatica e si aumentano le spese per armi anziche' essere costruttori di pace e si vuole stravolgere la Carta con l'autonomia differenziata e il presidenzialismo. E' il momento di dire basta e indicare una via maestra fondata sulla giustizia sociale e la partecipazione democratica. Qui non si delinea solo una crisi economica ma anche democratica e di credibilita'". Landini individua due errori per il governo: "da un lato taglia il reddito di cittadinanza alle famiglie povere, non offre un percorso di occupazione e scarica sui Comuni. Dall'altra parte, fa votare in Parlamento una legge delega fiscale che va nella direzione opposta di quello di cui questo Paese ha bisogno: con una evasione fiscale fra i 90 e i 100 miliardi, si continuano a fare condoni, addirittura senza piu' sanzioni amministrative, ne' penali per chi evade. E da ultimo - aggiunge - il ministro Salvini in un Paese in cui il 50% degli italiani non arriva a fine mese, non trova di meglio che togliere il tetto dei 240mila euro allo stipendio dei manager. Un'idea di Paese cosi' non e' accettabile, bisogna ribellarsi". Secondo Landini, il governo sta facendo interventi "escludendo dal confronto organizzazioni sindacali e confederali del nostro Paese. Noi siamo quelli che rappresentano chi paga le tasse e tiene in piedi questo Paese ma sulle riforme di fondo non siamo coinvolti e le decisioni vengono assunte senza alcun confronto. Al contrario, il governo continua a chiamare a 'tavoli finti' organizzazioni sindacali senza alcuna rappresentanza ma solo firmatarie di contratti pirata. Alle piattaforme unitarie presentate - pensioni, fisco, salute, precarieta' e una legge sulla non autosufficienza - il governo non sta rispondendo. Cosi' nei fatti il governo non riconosce il ruolo e la rappresentativita' del mondo del lavoro". Il sindacato chiede "Le riforme necessarie per combattere le disuguaglianze, ma anche quelle come la riforma fiscale e quella del lavoro per dire basta alla precarieta'. Bisogna cambiare le leggi sbagliate fatte negli ultimi 20 anni. C'e' un'emergenza salariale grande come una casa: quando uno e' povero pur lavorando significa che c'e' qualcosa che non funziona. La riforma fiscale serve quindi a combattere l'evasione, a colpire la rendita finanziaria e la rendita immobiliare e a tassare gli extra-profitti per finanziare la sanita' e la scuola pubbliche e per ridurre la tassazione al lavoro dipendente e ai pensionati: tutto questo non si sta facendo". Landini scende in politica? "Sono stato appena rieletto - conclude - porto a termine il mandato".(AGI)Mld 060848 AGO 23 NNNN
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