L'attività economica nell'Eurozona ha subito un altro duro colpo ad agosto quando la recessione economica del blocco si è estesa dal settore manifatturiero a quello dei servizi, come hanno rivelato questa settimana i dati compilati da S&P Global.

 

 L'attività economica nell'Eurozona ha subito un altro duro colpo ad agosto quando la recessione economica del blocco si è estesa dal settore manifatturiero a quello dei servizi, come hanno rivelato questa settimana i dati compilati da S&P Global.

 Il Composite Purchasing Managers’ Index (PMI) dell’HCOB per il blocco, una misura che riflette l’attività manifatturiera e dei servizi, è crollato al livello più basso da novembre 2020 a 47,0, da 48,6 di luglio.

 Il valore era ben al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione, e inferiore alle aspettative degli economisti di 48,5.

 Sia il settore manifatturiero che quello dei servizi hanno riportato un calo della produzione e nuovi ordini. Secondo i dati, l’attività nel settore dei servizi chiave dell’UE è crollata per la prima volta quest’anno ed è scesa al minimo degli ultimi 30 mesi.

 Aumentano le preoccupazioni che il PIL nell’area euro possa crollare nel terzo trimestre mentre l’economia del blocco è scivolata ulteriormente nel declino in agosto.

 Le assunzioni sono quasi in fase di stallo nel blocco poiché le aziende sono diventate riluttanti ad espandere la capacità di fronte al deterioramento della domanda e alle prospettive più cupe per l’anno a venire, afferma il rapporto.

RT

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