GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023 08.01.08
= Mafie: Dia, forte ostacolo a sviluppo del territorio =
= Mafie: Dia, forte ostacolo a sviluppo del territorio = (AGI) - Roma, 14 set. - "La penetrazione delle organizzazioni criminali nei gangli dell'economia, i loro rapporti con settori inquinati della politica o esponenti infedeli della pubblica amministrazione, costituiscono un ostacolo allo sviluppo di un determinato territorio ed al progresso civile della sua popolazione. Le mafie rappresentano, cioe', un costante ed elevato pericolo poiche' insidiano nel profondo la dignita' dei singoli e le condivise regole collettive, minando alla base la democrazia, il mercato e la pacifica convivenza civile". Lo evidenzia la Dia nella sua ultima Relazione semestrale avvertendo come le principali organizzazioni mafiose "dalle regioni di origine, si sono ormai radicate e diffuse nel territorio nazionale e all'estero, cioe' ovunque vi fosse la possibilita' di perseguire i propri affari illeciti, d'inserirsi nei circuiti legali dell'economia e, comunque, di trarre rapidi ed ingenti profitti, inquinando i relativi circuiti economico-finanziari. E' ormai acclarato che tutte le organizzazioni criminali esercitano una perversa funzione economica e sociale, inserendosi soprattutto nei contesti di rilevante 'assistenzialismo' ove l'assenza di lavoro o di servizi generano nella popolazione stati di urgente bisogno. Le mafie, tuttavia, non si nutrono solo delle note manifestazioni di consenso collettivo; esse incarnano anche quella deviata e deviante 'cultura' fondata sull'esercizio sistematico dell'intimidazione e finanche della violenza, sulla confusa attribuzione di diritti e di favori che trasfigurano i cittadini in meri 'clientes', nel consueto e mai immutato intendimento di trarre ingenti e personali profitti con assoluta noncuranza e disinteresse sui sempre deleteri effetti del loro agire criminale". (AGI)Bas 140800 SET 23 NNNN
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