GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023 09.21.56
= Mafie: Dia, preoccupa crescente impiego criptotelefoni =
= Mafie: Dia, preoccupa crescente impiego criptotelefoni = (AGI) - Roma, 14 set. - Indagini condotte di recente in Italia "hanno permesso di rilevare un crescente impiego di criptotelefoni da parte dei soggetti appartenenti a sodalizi di criminalita' organizzata di matrice campana, calabrese, siciliana ed anche straniera, segnatamente albanese". Lo rileva la Direzione investigativa antimafia nella sua ultima Relazione semestrale al Parlamento, evidenziando come cio' imponga l'adozione di tecniche "all'avanguardia e funzionali ad implementare servizi d'intercettazione in grado di decifrare le conversazioni criptate degli indagati". Non solo: "la circostanza ha posto in rilevo criticita' emergenti anche sul piano giuridico", legate in particolare ad "una recente pronuncia della Corte di Cassazione che ha messo in discussione la legittimita' dell'acquisizione di fonti di prova ottenute tramite attivita' investigative delle forze di polizia di alcuni Stati membri dell'Ue (dove vige una legislazione diversa da quella italiana, ndr) che hanno decifrato conversazioni intercorse con l'utilizzo dei criptotelefoni". In sostanza, "il tema dell'impiego di criptotelefoni da parte della criminalita' organizzata sottende ad una tematica piu' ampia, connessa da una parte all'utilizzo della crittografia, di cui i criptotelefoni sono una delle possibili applicazioni, da parte di gruppi criminali autoctoni, nonche' stranieri; dall'altra all'armonizzazione dei singoli ordinamenti nazionali al fine di delineare una risposta investigativa comune, che possa fornire alle forze di polizia strumenti d'indagine ritenuti accettabili al di fuori dei confini nazionali ed alle autorita' giudiziarie fonti di prova utilizzabili nel processo". (AGI)Bas 140921 SET 23 NNNN
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