GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023 09.54.11
Scienza: in Namibia atlante preistorico delle tracce animali =
Scienza: in Namibia atlante preistorico delle tracce animali = (AGI) - Roma, 14 set. - Le impronte umane e animali, che risalgono alla tarda eta' della pietra, rinvenute nell'odierna Namibia, sono state incise in modo cosi' dettagliato da permettere agli odierni localizzatori indigeni di identificare le impronte degli animali che stavano raffigurando, nonche' la specie, l'eta' e il sesso. Lo rivela lo studio guidato da Andreas Pastoors, della Friedrich-Alexander-Universitat Erlangen-Nurnberg, in Germania, pubblicato su PLOS ONE. Le incisioni di tracce di animali e impronte umane compaiono in numerose tradizioni di arte rupestre preistorica in tutto il mondo. La Namibia e' particolarmente ricca di esempi di arte rupestre dei cacciatori-raccoglitori della tarda eta' della pietra, con molte incisioni ben eseguite di impronte animali e umane. La maggior parte delle ricerche sull'arte rupestre preistorica ha, pero', raggruppato queste incisioni con forme geometriche, lasciandole poco studiate nonostante siano comuni in tutto il mondo. Nello studio i ricercatori si sono avvalsi dell'aiuto di esperti di tracciamento indigeni del deserto del Kalahari per analizzare le impronte animali e umane nell'arte rupestre dei monti Doro Nawas, nella Namibia centro occidentale. Gli esperti sono stati in grado di definire la specie, il sesso, la fascia d'eta' e persino l'esatta zampa dell'animale o dell'impronta umana in oltre il 90% delle 513 incisioni analizzate.(AGI)Sci/Mld (Segue) 140953 SET 23 NNNN
GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023 09.54.07
Scienza: in Namibia atlante preistorico delle tracce animali (2)=
Scienza: in Namibia atlante preistorico delle tracce animali (2)= (AGI) - Roma, 14 set. - La ricerca ha dimostrato che l'arte rupestre presentava una diversita' molto maggiore negli animali rappresentati dalle tracce rispetto alle incisioni degli animali stessi. Gli incisori hanno, inoltre, mostrato una chiara preferenza per alcune specie ed era piu' probabile che raffigurassero animali adulti rispetto ai giovani e impronte maschili rispetto a quelle femminili. Le nuove scoperte rivelano modelli che probabilmente derivano da preferenze culturalmente determinate, ma il loro significato e' ancora sconosciuto. I ricercatori propongono di consultare gli esperti indigeni attuali per fare luce su questo aspetto. Essi sottolineano che, sebbene le conoscenze indigene abbiano un'enorme capacita' di far progredire la ricerca archeologica, in questa situazione il significato e il contesto precisi dell'arte rupestre rimarranno probabilmente inafferrabili. "Le pareti rocciose della Namibia contengono numerose raffigurazioni dell'Eta' della Pietra di animali ed esseri umani, nonche' impronte umane e tracce di animali", hanno dichiarato i ricercatori. "Finora, queste ultime hanno ricevuto poca attenzione perche' i ricercatori non avevano le conoscenze necessarie per interpretarle", hanno aggiunto gli autori. Gli archeologi dell'Universita' Friedrich-Alexander di Erlangen-Nurnberg e dell'Universita' di Colonia, in Germania, insieme ai segugi indigeni del Nyae Nyae Conservancy di Tsumkwe, in Namibia, hanno ora esaminato in modo piu' approfondito diverse centinaia di orme, scoprendo dettagli sorprendenti. "Le impronte coprono una gamma piu' ampia di specie animali rispetto alle raffigurazioni animali convenzionali ed emergono modelli culturali differenziati nella rappresentazione delle varie specie", hanno spiegato i ricercatori. (AGI)Sci/Mld 140953 SET 23 NNNN
Scienza: in Namibia atlante preistorico delle tracce animali (2)=
Scienza: in Namibia atlante preistorico delle tracce animali (2)= (AGI) - Roma, 14 set. - La ricerca ha dimostrato che l'arte rupestre presentava una diversita' molto maggiore negli animali rappresentati dalle tracce rispetto alle incisioni degli animali stessi. Gli incisori hanno, inoltre, mostrato una chiara preferenza per alcune specie ed era piu' probabile che raffigurassero animali adulti rispetto ai giovani e impronte maschili rispetto a quelle femminili. Le nuove scoperte rivelano modelli che probabilmente derivano da preferenze culturalmente determinate, ma il loro significato e' ancora sconosciuto. I ricercatori propongono di consultare gli esperti indigeni attuali per fare luce su questo aspetto. Essi sottolineano che, sebbene le conoscenze indigene abbiano un'enorme capacita' di far progredire la ricerca archeologica, in questa situazione il significato e il contesto precisi dell'arte rupestre rimarranno probabilmente inafferrabili. "Le pareti rocciose della Namibia contengono numerose raffigurazioni dell'Eta' della Pietra di animali ed esseri umani, nonche' impronte umane e tracce di animali", hanno dichiarato i ricercatori. "Finora, queste ultime hanno ricevuto poca attenzione perche' i ricercatori non avevano le conoscenze necessarie per interpretarle", hanno aggiunto gli autori. Gli archeologi dell'Universita' Friedrich-Alexander di Erlangen-Nurnberg e dell'Universita' di Colonia, in Germania, insieme ai segugi indigeni del Nyae Nyae Conservancy di Tsumkwe, in Namibia, hanno ora esaminato in modo piu' approfondito diverse centinaia di orme, scoprendo dettagli sorprendenti. "Le impronte coprono una gamma piu' ampia di specie animali rispetto alle raffigurazioni animali convenzionali ed emergono modelli culturali differenziati nella rappresentazione delle varie specie", hanno spiegato i ricercatori. (AGI)Sci/Mld 140953 SET 23 NNNN
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