Zelensky, in una intervista per l’Economist, così ammonisce i Paesi
europei: se non continuerete a sostenere militarmente l'Ucraina in
guerra vi ritroverete un problema di terrorismo interno provocato dai
profughi ucraini:
"La riduzione degli aiuti all'Ucraina non farà
altro che prolungare la guerra, sostiene Zelensky. E creerebbe rischi
per l'Occidente nel suo stesso cortile. Non c'è modo di prevedere come i
milioni di rifugiati ucraini nei Paesi europei reagirebbero
all'abbandono del loro Paese. Gli ucraini si sono generalmente
"comportati bene" e sono "molto grati" a coloro che li hanno ospitati.
Non dimenticheranno questa generosità. Ma non sarebbe una "bella storia"
per l'Europa se dovesse "spingere queste persone in un angolo"."
Allora,
che fare di fronte a quella che sembra una vera e propria minaccia di
terrorismo? Continuare come se nulla fosse questa politica di invio armi
no limits nell’ottica del fine guerra mai?
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